17 novembre 2006
pensare obliquo
un tempo il guru era unanimemente considerato Brian Eno che con le sue strategie oblique produceva ottimo cibo per la mente. Oggi il suo scettro è passato di mano, come il testimone in una corsa olimpionica, a Sergio Ponchione, agitatore di masse e rockstar indiscussa del bislacco.
Segnalo l'uscita in Francia della sua bibbia e l'approdo, tra noi mortali, del suo verbo.
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13 commenti:
so che non centra una mazza con ponchione,però ho fatto una zuppa di borlotti con cicoria,il porro e la cipollina fresca,il prezzemolo e il sedano,il pomodoro sott'olio siciliano,pomodoro fresco,una coda di peperoncino biologico(sono più grandi e più piccanti),una fetta di pancetta di maiale tagliata fresca e rosolata(non affumicata bada bene,di macelleria)alloro e sale quanto basta.cottura 3 ore a fuoco bassissimo.olio extra a crudo e crosti di pane casereccio(cotto con forno a legna).chi non avesse nulla di meglio da fare può tranquillamente bussare al mio campanello.ovviamente abbiamo una bottiglia di buon chianti.adoro il vino "cubano"ma ogni tanto è giusto assaporare qualcosa di diverso.comunque ponchione mi piace molto.mi piace anche la sua visione di segar.non sono i fumetti che farei ma che leggerei............
Questa è sicuramente un ottima notizia, gli italiani hanno stile e personalità, parlo di fumetti ovviamente.
Bella prova, spero che vada non bene ma benissimo!
Bananos, tu si che ti sai trattare bene!
nikko,quando vuoi c'è sempre un piatto pronto per te,lo sai.magari anche un letto lo si organizza,non ci son problemi.in più qua sembra di essere veramente a cuba visto il caldo in data odierna.davvero quando vuoi io sono qui.
Mi unisco ai fans di Ponchione.
Forza Ponch!
Visto che non sono poi così cattivo?
Grazie ai tuoi suggerimenti e alla ricca partecipazione di tutti sto scaricando musica con rinnovato fervore. Hai avuto una bella idea ad invitarmi a scriverti!
Ascolto i miei nuovi giga di musica e rispondo (i Mercury Rev mi stanno piacendo. Zero 7 e Cinematic Orchestra li hai già sentiti? I primi, tra soul, ambient ed elettronica inglese fighetta mi gustano parecchio, i secondi, molto Jazz e cinema, altrettanto).
Anche se dai tempi degli "spaghetti al ristagno di lavandino" mi sono un po' evoluto, sono a corto di ricette di cucina.
Non è che potresti...
Aggiungo un saluto a Sergio Ponchione che ho appena conosciuto. Adesso sfiderò la mia indolenza nel comprare fumetti e mi papperò L'obliquo.
Lui è simpatico, tu l'hai prodotto, male male non dev'essere...
Grazzissime boss, ma come al solito esagera con definizioni epocali e paragoni da far tremar i polsi… Al TaMatete l’altro ieri io e Nanni con le nostre ciance abbiamo cercato di non sfigurare troppo con le sue tavole. E’ stata dura, ma i presenti cmq parevan gradire.
Abbracci a tutti, a chi non conosco di persona e chi sì: Max Giacon e Ottavio (ricordavo bene, ho un Comic Art con il tuo lavoro con Menotti).
Ricetta facilissima, muy gustosa nonchè connubio Nord-Sud.
PASTA AL RADICCHIO DI TREVISO
Scaldare olio, aglio e peperoncino in una padella larga (non troppo aglio, ammazzerebbe il gusto del radicchio), prendere del radicchio lungo di Treviso, quello tardivo, assaggiatelo prima, deve essere abbastanza amaro, non quelle varianti insapori da supermercato. Tagliate il radicchio abbastanza fino ( pezzi da due cm.)
Versate nella padella e lasciate ammosciare il radicchio (non bruciare o seccare, nè aggiungere acqua). salare il tutto a fine cottura.
Versare la pasta in acqua bollente e salata quanto basta.
Usare pasta corta, in genere pennette, o maccheroncini.
A cottura pasta, versare nella padella con il radicchio e saltare per qualche minuto.
servire con abbondante parmigiano
e Bon Appetit!
Ottavio? Ottavio Gibertini?? Ma quando riprendi a fare fumetti? Il tuo tratto era mitico!!
Diteglielo ragazzi. Ottavio non fare il fannullone. Altrimenti entri di diritto, come socio onorario, nel club di bananos: "Amache da spiaggia lonely heart club".
bhe',c'è una differenza sostanziale,Gilbertini era ed è professionevole,io per insulsaggine,pigrizia , indolenza chiamatela come volete,no.ergo se G.non continua fa un grave torto all'editoria ed al suo pubblico.
Ottavio Gibertini,che fine ha fatto?Me lo ricordo quando faceva l'insegnante alla Nuova Eloisa.Pendevo dalle sue labbra(e da quelle di Otto Gabos)persuasa com'ero di poter scrivere.Purtroppo ero totalmente incapace e pigra nella mia insulsaggine diventenne.Io troppo insipida,lui troppo fidanzato.Erano i tempi di Fuego....
ottavio era in classe con me...(ramona d.)
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