27 maggio 2008

Gulbransson


Scopro che uno degli artisti preferiti di Celestino Villarosa era norvegese. Olaf Gulbransson uno dei maestri di Simlicissumus (la grandissima rivista tedesca che Celestino collezionava).
Non solo, scopro quasi per caso che questo artista ha fatto una sua autobiografiia a fumetti. Ora riedita da No comprendo. Espen, il direttore di questa casa editrice familiarizza con me e mi regala il libro. Non credo ai miei occhi. Questa che vedete è la copertina. Il libro contiene dei disegni da spavento. Lievi e articolati, meglio dei primi Picasso, disegnati senza sforzo alcuno, come se tracciare quei segni fosse poco diverso dal respirare.
Genio!

24 maggio 2008

norwave


Un silenzio irreale, sabato, giorno nuvoloso e dimenticato. Oslo ancora assopita, chiusa nel caldo delle case riscaldate. Sono le 10 e ho finito il mio lavoro, rimane un ultimo incontro, a parlare della coconino, a vedere autori della new wave scandinava, a dire grazie e alla prossima.
Sono stanco, le notti bianche del nord forse non fanno per me, che non sono abituato a vedere tramonti a mezzanotte e albe alle 4 del mattino. Poi ho idee e voglia di ritrovare la concentrazione. Stavo per scrivere i miei silenzi ma quelli sono con me, la stanza è immersa nel silenzio, sono io in transito, che attendo di avere il mio posto per respirare in pace, gli occhi rivolti al mio tavolo da disegno antico, comprato che avevo 14 anni.

Ho fatto una cosa che chiamano "lecture", una specie di piccolo discorso con immagini nel quale racconto cosa vuol dire Baobab per me, a che punto sono, cosa vorrei realizzare facendo questa storia e chi sono i personaggi. E' sempre una cosa vivificante, se trovi la forza di farlo. Ci ho messo giorni a raccogliere i materiali sparsi, e mi sono accorto di una cosa che non avevo realizzato, sto lavorando a questa storia da quasi cinque anni.

Oslo.
Ho visto diversi lavori, di questa gente ricca e riservata, di poche parole e grandi timidezze.
Parto con possibili collaborazioni, messaggi nella bottiglia che prima o poi arriveranno.

21 maggio 2008

in viaggio


Ultimamente viaggio. Oggi scrivo da Oslo. Sarebbe dovuto venire anche Gipi ma ha fatto il bidone, come fa spesso per i festival in cui ci invitano. Sono qui, nella stanza 712 dell'hotel millenium che penso e scrivo, scelgo immagini e annoto. Frattanto Baobab 3 si appresta ad essere stampato e io lavoro ad Argento. Il romanzo che riscrivo sulle basi di quanto pubblicato in questo Blog. Ho idee anche per un'altra cosa, una cosa il cui aspetto si deve ancora precisare, che avrà un formato nuovo rispetto a quelli usati sinora. Ma non so neppure se mai vedrà la luce, per ora è in un quaderno e viaggia con me.
Grazie a tutti quelli che mi hanno scritto. Vi ho sentiti vicini. Mi ha confortato. Non ho parole, davvero.