L'ho incontrato allo Studio Ghibli, poco fuori Tokyo. Abbiamo chiacchierato un poco, gli ho regalato il mio libro YURI, e abbiamo parlato di come era lavorare nel nostro campo in Giappone. Poi gli hanno fatto un intervista alcuni amici della rai. Ho avuto occasione di visitare con lui gli studi in cui elabora i suoi meravigliosi cartoni. E ne ho visto le diverse fasi di sviluppo. Un bellissimo ricordo.
Ma come hai fatto a incontrarlo? Ho letto che è inavvicinabile. Sai a cosa sta lavorando adesso? Vi siete più rivisti? E' passato per Parigi mi risulta.
E' stato per una circostanza fortuita, alcuni amici mi hanno chiesto di lavorare con loro per un documentario sul Giappone. Io ho detto che a mio avviso non potevano non incontrare Miyazaki e cosi' un giorno siamo andati allo Studio Ghibli. Mi aspettavo un palazzo come quelli della Disney e invece era una piccola palazzina a Higashi Koganei, se non sbaglio, che è fuori Tokyo. L'atmosfera era cordiale, sembravano gli uffici di una volta. Poi ho parlato con lui, che è una persona semplice, senza troppe arie. Si capisce che è uno abituato a fare. Mi ha chiesto come fosse per me, straniero, lavorare nel pianeta manga e come concepissi questo genere di collaborazione. E poi abbiamo parlato dei suoi film e della svolta che con Mononoke stava prendendo. Non più solo leggerezza, ma anche violenza. Sulle prime non credevo alle mie orecchie. Ma capisco che lui non voglia essere considerato per sempre quello di Totoro o Nausicaa. Quando è passato per Parigi avrei forse avuto occasione di incontrarlo ancora ma ero incasinato con una qualche scadenza (Fats credo) e sono rimasto incatenato al tavolo.
Che incontro meraviglioso ! Ho comprato da poco più di 1 mese il dvd di Mononoke , tra i contenuti c'è la versione del film con solo musica e storyboard a matita delle sequenze, a mio avviso un bel modo di imparare a narrare per immagini, da studiare.
Recentemente ho rivisto la serie Conan. Credo che indipendentemente dal suo successo nel ricordo dei bambini di allora, sia un esempio eccezzionale di cartone seriale per l'infanzia. Bellezza e contenuti sono dosati e proposti con una forza ed una dolcezza infinite.
Dopo la città incantata sono uscito dal cinema con un'emozione rara.
Un vero modello e maestro bistrattato in Italia dove non esiste neanche una collezzione copleta di film in DVD
Mi sbaglio o negli ultimi due film ha iniziato a fare alcuni personaggi con bocche molto larghe, rompendo un clichè consolidato e condiviso nel manga?
14 commenti:
Ok, ma chi è il tipo al centro?
un certo costantini gianluca
Mi sembrava di conoscerlo!! Vengo sempre bene in foto...
ma, ragazzi c'è anche Dalema a sinistra nella foto,non sapevo fosse un appassionato di fumetto !!!
bene bambini la ricreazione è finita. Adesso andate a disegnare. OK?
Miyazaki è il mio idolo.Dove l'hai incontrato? In che occasione?
Loopguru.
L'ho incontrato allo Studio Ghibli, poco fuori Tokyo. Abbiamo chiacchierato un poco, gli ho regalato il mio libro YURI, e abbiamo parlato di come era lavorare nel nostro campo in Giappone. Poi gli hanno fatto un intervista alcuni amici della rai. Ho avuto occasione di visitare con lui gli studi in cui elabora i suoi meravigliosi cartoni. E ne ho visto le diverse fasi di sviluppo.
Un bellissimo ricordo.
Ma come hai fatto a incontrarlo? Ho letto che è inavvicinabile. Sai a cosa sta lavorando adesso? Vi siete più rivisti? E' passato per Parigi mi risulta.
E' stato per una circostanza fortuita, alcuni amici mi hanno chiesto di lavorare con loro per un documentario sul Giappone. Io ho detto che a mio avviso non potevano non incontrare Miyazaki e cosi' un giorno siamo andati allo Studio Ghibli. Mi aspettavo un palazzo come quelli della Disney e invece era una piccola palazzina a Higashi Koganei, se non sbaglio, che è fuori Tokyo. L'atmosfera era cordiale, sembravano gli uffici di una volta. Poi ho parlato con lui, che è una persona semplice, senza troppe arie. Si capisce che è uno abituato a fare. Mi ha chiesto come fosse per me, straniero, lavorare nel pianeta manga e come concepissi questo genere di collaborazione. E poi abbiamo parlato dei suoi film e della svolta che con Mononoke stava prendendo. Non più solo leggerezza, ma anche violenza.
Sulle prime non credevo alle mie orecchie. Ma capisco che lui non voglia essere considerato per sempre quello di Totoro o Nausicaa.
Quando è passato per Parigi avrei forse avuto occasione di incontrarlo ancora ma ero incasinato con una qualche scadenza (Fats credo) e sono rimasto incatenato al tavolo.
Che incontro meraviglioso !
Ho comprato da poco più di 1 mese il dvd di Mononoke , tra i contenuti c'è la versione del film con solo musica e storyboard a matita delle sequenze, a mio avviso un bel modo di imparare a narrare per immagini, da studiare.
Scusa, dove lo hai comprato, in rete?
No, in realtà l' ho acquistato a Shanghai, non so se sia una versione diversa da quella che si può trovare in rete.
Recentemente ho rivisto la serie Conan.
Credo che indipendentemente dal suo successo nel ricordo dei bambini di allora, sia un esempio eccezzionale di cartone seriale per l'infanzia.
Bellezza e contenuti sono dosati e proposti con una forza ed una dolcezza infinite.
Dopo la città incantata sono uscito dal cinema con un'emozione rara.
Un vero modello e maestro bistrattato in Italia dove non esiste neanche una collezzione copleta di film in DVD
Mi sbaglio o negli ultimi due film ha iniziato a fare alcuni personaggi con bocche molto larghe, rompendo un clichè consolidato e condiviso nel manga?
Ciao a tutti.
Daz
Eccezionale Eccezziunale...?
Pardòn erròr de digitatiòn..
Daniele
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