21 ottobre 2006

nuove date





due nuove date completano il tour nelle librerie feltrinelli. E sono date importanti.

6 novembre ore 18:00
Napoli
Sede: Feltrinelli Piazza dei Martiri tel: 081.2405411
igort e ANGELO CURTI (Angelo è produttore e direttore di Teatri Uniti. Nonché amante del fumetto. Un amico ricco di visioni)

9 novembre ore 18:00
Roma
Sede: Feltrinelli Via V. E. Orlando tel:06.4870171-4870183
igort e GIANCARLO DE CATALDO - EGIDIO ERONICO (un maestro el noir e il regista internazionale che realizzerà il film di 5)

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Veniamo senz'altro a trovarti a Napoli.

Anonimo ha detto...

spero di essere a Napoli...
eduardo

igort ha detto...

Grazie ragazzi, vi aspetto.

[emo] ha detto...

In Sardegna nulla?
Se non c'è nulla in programma, anche se non ho una libreria Feltrinelli potremmo studiare qualcosa per l'anno nuovo...

Luc ha detto...

A Roma ci faccio unn pensierino ...

Andrea Mazzotta - ILGLIFO ha detto...

Non capisco perchè l' Umbria non viene mai inserita in alcun Tour....
Vorrai dire che ci vedremo a Roma oltre che a Lucca...

smoky man ha detto...

Ciao carissimo Igort, mi associo alla richiesta di Emo. In Sardegna nulla?
Ci si vede a Lucca...
Certo il 9 Nov. potrei farmi un regalo di compleanno e venire a trovarti a Roma, ma per te non sarebbe un regalo, no? ;)

Un abbraccio sardo,
asibiri
smoky man

VINCENZO FILOSA ha detto...

Vero Glifo ma due annetti fa c'è stato un bel Toffolo-Fantomas a Perugia...
non so se c'entri qualcosa ma volevo solo chiedere al padrone di casa se potevo farmi vedere dalle parti della Feltrinelli a Roma giorno 9...
un Saluto,

Vincent, e naturalmente Giusy.

Anonimo ha detto...

ciao Igort,
faccio seguito alle 4 parole scambiate ieri sera a Torino (sono quello che ti parlava di Linux).
Ecco un link alla pagina delle Creative Commons http://creativecommons.it/

In breve si tratta di ripensare il modo in cui le opere vengono rilasciate, diciamo che e' una possibilita' in piu', diversa, per gli autori, che fin'ora non era mai stata contemplata (in realta' la storia del copyright e' piu' complessa di cosi', ma semplifichiamo).

Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensi e se poi ti interessa l'argomento possiamo approfondire, non voglio approfittare troppo del blog :)

Per quanto riguarda la manifestazone di sabato (LinuxDay) http://www.linux.it/LinuxDay/ e in particolare a Torino http://gnug.it/gwiki/LinuxDay (per questo invece approfitto :) )

Complimenti per il tuo lavoro e per la "missione" della COCONINO, io vi faccio un sacco di pubblicita' :P

ciao
davide

VINCENZO FILOSA ha detto...

Creative commons è cosa buona e giusta. Attraverso creative commons
un brano del nostro secondo album (free download su hirocksound.net) è stato recuperato da una ragazza californiana che l'ha utilizzato come colonna sonora per un breve programma di cucina vegan.

Anonimo ha detto...

grazie baxter, almeno igort non pensera' che sono un alieno ;)

VINCENZO FILOSA ha detto...

Di niente,
piuttosto tu, come usi creative commons€?

Anonimo ha detto...

baxter, io non uso CC perche' non sono un autore, ma semplicemente appassionato del mondo legato al Software Libero, anche alle implicazioni che questo comporta in altri campi che non siano il solo software. Sono in contatto con chi si occupa del capitolo italiano delle CC.

ciao

Umberto Torricelli ha detto...

Strepitosa presentazione ieri a Milano.
Hai dimostrato la caratteristica che maggiormente apprezzo in un autore (posto che mi piacciano le sue opere, prima di tutto, ovvio), cioè una cosa a cui accennavi tu stesso: sapere 10 per raccontare 2.
Io credo che tu sappia almeno 15, ecco.
Hai anche parlato di una cosa che mi ha colpito parecchio: l'interpretazione teatrale della tavola. Di solito si fa riferimento al linguaggio cinematografico, è la cosa che più immediatamente viene ricollegata al fumetto. Questa del teatro è stata assolutamente illuminante, ho iniziato a riguardare le tavole di 5 con un occhio diverso.
E, fatto non trascurabile, ci ho guadagnato ben due dediche disegnate.
Ok, una era per mia figlia, ma fino a quando non andrà a abitare da sola rimane in casa mia. ;)

igort ha detto...

Troppo buono Umberto. In realtà però, è vero, nel corso di queste presentazioni si creano momenti interessanti e "illuminanti" anche dal mio punto di vista. Il confronto del lavoro (per esempio ieri sera a Firenze in compagnia di Gipi si è esplorato il punto dell'amicizia, il fatto che questo è un elemento importantissimo per 5) offre nuove luci sotto le quali osservare un lavoro che ti accompagna da tempo.
Il fatto di concepire le sequenze, come atti o "stanze" di un racconto è una cosa che ha preso corpo molto precisamente da qualche anno. La cosa interessante è che per raccontare 5, nel corso di questi incontri, è come se il discorso proseguisse e si sviluppasse da una città all'altra.

Questo mi fa piacere perché significa che non c'è la ripetizione che ti affligge. Quella che ogni tanto (vedendo le interviste degli attori per il lancio di un film, per dire) noto con un certo disappunto.

Grazie a tutti voi che siete intervenuti.
Mi fa molto piacere incontrare chi mi scrive. Mi fa piacere potere ricomporre un ritratto mentale della persona con cui scambio le idee.

A presto.

iodisegno ha detto...

Ero a Firenze anche io ieri. Avrei voluto chiedere molte cose, ma tenendo fede alla mia silenziosa frequentazione di questo blog (leggo molto e scrivo poco) me ne sono andato prima che fosse possible intervenire con domande (la prosaicità degli orari dei treni se ne frega di tutte le altre cose).
Comunque mi tengo le domande per Lucca, sperando di avere coraggio e tempo e intanto ti dico solo grazie.

Umberto Torricelli ha detto...

No, guarda, non sono troppo buono :)
Anzi, sono sempre più intransigente (sarà l'età) e poco benevolo sulle questioni intellettuali.
Assisto spesso a presentazioni - specialmente di libri - e non c'è nulla di più disarmante che trovare autori che, ascoltandoli, ti fanno capire che non hanno nulla dietro. Non è sufficiente fare bei disegni o scrivere bene. Come dicevo l'altra sera, la pagina credo debba essere (per un processo soprattutto inconscio, naturalmente) la sintesi del tuo mondo mentale, e più quel mondo è 'affollato' di stimoli, migliore sarà il prodotto della creatività.

Anonimo ha detto...

Della teatralita' della tavola se ne parla dai tempi di Stan Lee, e dei super eroi Marvel, come on!

igort ha detto...

Può anche darsi, ma non c'entra nulla la teatralità della tavola. Si parla della teatralità della costruzione delle sequenze. E questo non ha molto a che vedere con lo sguardo Marvel.

E se anche poi fosse che si parlasse di Stan Lee non vedo quale sarebbe il grande problema. Cos'è sotto il tuo copiright?

O vuoi sottintendere che noi siamo piccoli babbei e che tu invece la sai lunga davvero?

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

ci sorò sicuramente a Roma peccato che per allora l'edizione della repubblica non sarà ancora uscita porterò quella Rizzoli per una dedica non mi sfuggirai,vero?

Anonimo ha detto...

Vorrei proprio venire a trovarti alla Feltrinelli di piazza Esedra a Roma, mi basta allungare un attimo tornando a casa dall'ufficio...
^___^
Buon tour!

Alabama