12 settembre 2006

diario di bordo




Andare dal veterinario. Kubrick, la biografia. Annotazioni su ARGENTO (è per questo che ancora non imbuco i nuovi capitoli, ne ho tre da verificare). Struttura. Madeleine Peyroux, Eels dal vivo.
Appunti per il seguito di 5. Sarà, come forse qualcuno ha letto, una trilogia. Alligatore, andare avanti.Chiudere casa, aprire guardaroba autunnale. Pensare a Lucca.

11 commenti:

Luc ha detto...

Agenda fitta fitta.
C'è tanto da fare ...
Buon lavoro per te.
E buone letture per noi.

igort ha detto...

Yep.

Niccolò Storai ha detto...

Coraggio Igort!
Buon lavoro.

Mastro Alberto Pagliaro ha detto...

e io che pensavo di essere incasinato...
buona fortuna!
:-)

Anonimo ha detto...
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ausonia ha detto...

finalmente il buon igort ha imparato ad usare il cestino... ;)

Luc ha detto...

Beh forse, come si dice, qualcuno l'aveva fatta (troppo grossa) fuori dal vaso !!

Anonimo ha detto...

Agenda fitta.
Ma, si diceva ieri sera (lei si è fatta portare un Mojito, io ho chiesto un Qualcosa che ha imbarazzato la cameriera), i reali fatti, gli appuntamenti reali, spesso son quelli che girano attorno a quanto scritto.
Questi magari saranno Everest, K2 e compagnia: ma c'è un Himalaya, attorno.

Almeno per me.

Roberto La Forgia ha detto...

buona concentrazione.

un abbraccio

igort ha detto...

il cestino lo uso da tempo. E francamente non vedo come potrebbe essere diverso. La discussione deve procedere per binari in cui rancore e cattiveria gratuita sono banditi. Di cattivo ci sono già io e il rancore non lo voglio neppure su carta igienica.
Per il resto concordo con sensasenso sul fatto che i veri percorsi aleggino tra le cose che ci dettano il ritmo di danza.
Già oggi, e son passati due giorni, il diario di bordo si è riempito di cose nuove.

Anonimo ha detto...
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