17 dicembre 2005
respirare
mentre seguo lo sviluppo della discussione lavoro a "baobab 2". Ho trovato dei quaderni con la carta liscia e me li porto dietro. Ci disegno la struttura dei vari capitoli, affinando i famigerati montaggi per assecondare i "silenzi che parlano".
Si cresce e vive con una storia, che si dilata nella tua psiche e invade sogni e pensieri.
Il dibattito su "cosa vorrei leggere" prende corpo. Come suggerito cercherò di fare una sintesi. Sarà necessario esaminare i punti principali e cercare di ordinarli. Vorrei che parlassimo delle cose nello specifico, perché altrimenti tutto rimane astratto. Si può affermare tutto e il contrario di tutto perché un'opera non genera regole generali, quello che può riuscire a un autore non sempre riesce a un'altro. Dunque non scrivetemi assiomi assoluti, perché non funziona così, il raccontare storie.
Scrivetemi cosa vi è piaciuto leggere, quali sono i libri che avete amato, cercando di spiegare, se possibile, il perché.
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1 commento:
Oggi ho visto le tavole della nuova storia di Loustal, ho pranzato con lui. Sono meravigliose e cerco di raccontarvi in due parole cosa mi piace.
C'è il mondo del Loustal migliore. Atmosfera e un colore sensuale, molto avvolgente, ma sopratutto c'è un pathos amaro che ti fa guardare al lavoro come fosse il primo noir della Storia. Questo è l'effetto.
Tecnicamente ci è arrivato con un disegno ruvido fatto con la matita e senza china; su cui ha acquerellato. Loustal è un romantico ma questa storia ha dolore, sarcasmo, e una violenza sorda che la attraversa.
Quando un autore vive un periodo felice e fertile è il primo a provare stupore per quel che fa. Questo stupore si respira nei disegni e nei discorsi di Jacques.
In passato, quando ero un ragazzo, ho molto amato Kamandi di Kirby. Quello era entertainment in cui la creatività e l'invenzione si scatenava una pagina dopo l'altra. Era un affresco visionario, di più, l'invenzione di un fumetto che trascendeva le noiose dinamiche di azione. Il ritmo e una fantasia entusiasta ti prendevano per imprevedibilità e potenza. Graficamente l''espressionismo delle avanguardie guizzava nelle anatomie inchiostrate da Mike Royer (il miglio re inchiostratore di Kirby insieme a Joe Sinnot). Questo, a suo modo era poetico.
Quando penso alla poesia oggi, nel fumetto, non penso a Bodoin ma a John Porcellino che racconta cose lievi come il semplice respirare.
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