2 dicembre 2005

forme



Francis Picabia, uno dei più grandi autori di fumetti di tutti i tempi.

Quando, poco meno di una decina di anni fa mi son messo a cercare di finalizzare per la stampa "5 è il numero perfetto" l'idea era quella di ricomporre una scrittura. E la cosa che mi interessava era quella di trovare una base semplice per una scrittura che nell'intento fosse semplice e emotiva. Uno dei pregi del linguagio che amo è quello di creare illusione di vita tramite semplicissime astuzie grafiche.
Allora pensavo ad alcuni numi tutelari che con il loro fare erano per me di ispirazione.
Buzzati o Picabia, la scrittura nuda di Celati, i film che mostrano quell'italia rurale quasi scomparsa, e l'idea che si potesse ricreare Napoli come si creava New York, in studio con delle sagome e delle luci abbaglianti. Questo armamentario quasi da viaggio (ci si mantiene leggeri perché non si sa mai cosa trovi nel percorso) è quello che mi ha accompagnato. Da cui sono ripartito nel tentativo di sgombrtare il campo dalla memoria di ciò che avevo fatto sino ad allora. Tanto l'esperienza ti resta e viene in aiuto quando occorre.

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