4 gennaio 2006

un genio sconosciuto




Torna Leila dal Beaubourg. Ha preso, alla libreria del museo, un librino che raccoglie una serie di illustrazioni di un maestro giapponese. Sono disegni dalla semplicità disarmante, raffinatissimi. Disegni per bambini con animali in atteggiamenti diversi, ritratti con uno sguardo sempre ironico e divertito. Cerco su internet ma Su Junzo Terada non trovo notizie (solo siti in giapponese che il mio computer translittera con una sequenza di punto interrogativi). Il lavoro è, come dicono gli americani, "very impressive".

5 commenti:

Francesco Chiacchio ha detto...

incuriosito, ho trovato questo blog dove ci sono altre belle immagini, ecco il link:

http://weewonderfuls.typepad.com/wee_wonderfuls/2005/06/hon_no_hon.html

Francesco Chiacchio ha detto...

forse così si legge meglio:

http://weewonderfuls.typepad.com/wee_wonderfuls
/2005/06/hon_no_hon.html

igort ha detto...

Grazie ragazzi. Sto cercando di ricreare una mappa estetico-artistica che ci porti a riflettere lontano dai soliti must italioti.
Mi fa piacere che Terada Junzo vi piaccia.

andrea barbieri ha detto...

Igort, non so se la ritieni una cosa autoreferenziale e quindi disdicevole, ma a me piacerebbe un sacco che nella mappa estetico-artistica ci fossero anche quelli di Valvoline, e in particolare - e qui andiamo nel supeautoreferenziale - il tuo rapporto con Jori, e di entrambi col Giappone.

Non dico niente su Terada Junzo, le immagini che scegli sono sempre molto belle e interessanti.

igort ha detto...

Avremo modo di parlare del lungo soggiorno giapponese. E' stato un periodo molto intenso e proficuo.