Oggi è il presidente dell'INPS - è magrissimo e le sue orecchie sono aperte come i negozi nei giorni di saldi anche se è domenica - ma è stato un bimbo prima che il Custode dei Dindi di persone stropicciate da trent'anni di tratta Hinterland-Milano, un derby che non finisce nemmeno ai supplementari e che x alcuni comincia poco le elementari. Tony ''Massa ''Masteaster ha un cognome pasquale , ma ha passato i natali di quando portava i pantaloni alla zuava sognando di arrivare al covo di Capitan Uncino, piantare una pallottola nella zucca del coccodrillo ed indossare un paio di scarpe sciccose prima di entrare nel cafè di Rick con il suo completo di simpatica canaglia. Al suo fianco, il fido Giambo, una montagna di muscoli forgiati nelle risse a Macao o forse nel panificio paterno dove il ragazzone faceva l'alba che '' per studiar non era mica matricolato ''. I colori erano + intensi, allora, e le michette non si sgonfiavano prima del crepuscolo. Poi,mangiarle era malinconia. Oggi ''Massa '' non ha tempo per ritornare a Pellucidar o in quei posti dove gli indigeni ti riducono la testa come un portachiavi e Giambo gli ha scritto una lettera, ci avrà messo il tempo del varo di una finanziaria pre 2011 , per chiedergli quanti soldini porterà a casa al mese quando la pianterà di infornare focacce. Massa non ha ancora risposto. Si prende un'altra notte. Spera di sognare di essere sul cocuzzolo della montagna incantata. Sotto le luci si smorzano nel bivacco dei pirati. Giambo sogghigna. Tutto è come dovrebbe essere.
1 commento:
Oggi è il presidente dell'INPS - è magrissimo e le sue orecchie sono aperte come i negozi nei giorni di saldi anche se è domenica - ma è stato un bimbo prima che il Custode dei Dindi di persone stropicciate da trent'anni di tratta Hinterland-Milano, un derby che non finisce nemmeno ai supplementari e che x alcuni comincia poco le elementari. Tony ''Massa ''Masteaster ha un cognome pasquale , ma ha passato i natali di quando portava i pantaloni alla zuava sognando di arrivare al covo di Capitan Uncino, piantare una pallottola nella zucca del coccodrillo ed indossare un paio di scarpe sciccose prima di entrare nel cafè di Rick con il suo completo di simpatica canaglia. Al suo fianco, il fido Giambo, una montagna di muscoli forgiati nelle risse a Macao o forse nel panificio paterno dove il ragazzone faceva l'alba che '' per studiar non era mica matricolato ''. I colori erano + intensi, allora, e le michette non si sgonfiavano prima del crepuscolo. Poi,mangiarle era malinconia. Oggi ''Massa '' non ha tempo per ritornare a Pellucidar o in quei posti dove gli indigeni ti riducono la testa come un portachiavi e Giambo gli ha scritto una lettera, ci avrà messo il tempo del varo di una finanziaria pre 2011 , per chiedergli quanti soldini porterà a casa al mese quando la pianterà di infornare focacce. Massa non ha ancora risposto. Si prende un'altra notte. Spera di sognare di essere sul cocuzzolo della montagna incantata. Sotto le luci si smorzano nel bivacco dei pirati. Giambo sogghigna. Tutto è come dovrebbe essere.
Posta un commento