7 agosto 2011

polveri


tra le botteghe di tatuaggi o di manicure, al village, si celano discretamente come è possibile qui, quelle di veggenti e paragnosti. Vetrine colorate con luci al neon in cui campeggiano bicchierini e sfere di cristallo. L'altra sera, stanca dopo una faticosa seduta la veggente cicana accompagnava alla porta due clienti sovrappeso preoccupate per il loro futuro amoroso.
Poi, prima di spegnere la luce riordinava le stoviglie servite alla seduta, piattini e tazzine, e piccoli cestini in cui erano depositati i resti del rito. La stanza al buio lasciava risplendere per contrasto la scritta al neon "present past and future" sotto un disegno di una caffettiera e una tazza di caffé. Tra le polveri depositate, si sà ci sono i segreti delle nostre vite, basta saperli decifrare per vivere felici.

4 commenti:

CREPASCOLO ha detto...

Polvere, gran confusione, un grigio salone /in quale direzione io caccero' la polvere dai miei pensieri? ( Enrico Ruggeri -Polvere ). Ricordo il controcanto
( Non mi cercare, che non mi riconoscerai ) in un falsetto che associavo all'idea delle voci bianche che mi ero fatto a scuola. Ho scoperto in seguito di esser davvero fuori strada. Al tempo di Casanova, i castrati erano popstars ed amanti di potenti. Il treno di cocacole x i concerti degli Stones dell'ottantuno ? Dilettanti.
Dan Luttazzi dice che gli spostamenti per il primo tour delle Pietre Rotolanti erano meno laboriosi perchè ''i continenti erano ancora uniti'', ma è una esagerazione e Mick non era nemmeno un pensiero nella pupilla dei suoi avi quando uno dei più diabollici contafrottole che si ricordino progettava di scappare dai Piombi.
Un settecento ripieno di storia e leggenda e, come diceva il tale, si deve stampare sempre la seconda. Qualcosa di questo tipo:
Jago ''Dust'' Petrelli era la voce bianca che aveva scandalizzato Venezia con la sua versione dei Carmina Burana in una Venezia che avrebbe avvertito meno l'urto della My Way di Sid Vicious. Il genio deve anticipare lo zeitgeist di 15 minuti e non di trecento e passa anni. Dust, per certi versi, era un uomo del Rinascimento e padroneggiava tutte le scienze esatte: 1) il tatuaggio che, incidendo nel derma la Storia quale Segno, pone l'uomo nel ruolo del Sommo Complilatore - Lucifero nella sua ingenua ribellione aveva mosse le masse: se avesse scritto un libello, l'Altra Parte avrebbe dovuto cercare di mediare. Ne uccide + la penna ( anche d'angelo ) eccetera 2) la manicure perchè solo chi ha unghie lunghe e curate tanto da recidere un fiore senza chinarsi stigmatizza la distanza con l'umile ( da humus che ha sempre un che di umidiciccio ) e, per contrasto, la vicinanza alle stelle. Sarà un caso, ma il cattivone pulp Fu Manchu ha artigli smisurati che, dopo il crepuscolo, possono forare le gomme del Carro e precipitare la Stella Polare nel dubbio. 3) la Paragnostica che permette, quando il nord è perso, di toccare lo stilo recuperato, al buio ed a tastoni, e di ''sentire '' dove è rotolato la boccetta dell'inchiostro necessario per completare il tatuaggio con il glifo della Felicità.
La ns storia inizia dopo il crepuscolo, Dust gira per le calli e guarda i maiali che mangiano la spazzatura ( storico: gli operatori ecologici del tempo erano lontani dalle logiche della raccolta differenziata ) e mastica, come al solito quando cogita, chicchi di caffè che riduce in polvere. Una stella cadente. Epifania gioissiana -una gioia appunto : non è il depositato che mostra la mappa per la ricerca della felicità, ma la polvere in aria. L'acqua che zampilla. Il pippistrello che vola impazzito e, capocciata dopo capocciata, cerca di guadagnare la finestra per uscire dalla camera del Doge dove era capitato x caso. E' nel suo studio in un lampo. Compone un'opera in tre atti in cui si celebra il ritratto dell'attimo fuggente. Non lo sa ancora, ma sta prevedendo la Polaroid in un tempo in cui il dagherrotipo non è nemmeno ipotizzato. Alla Prima è fischiato. Si ritira a Dux non lontano da Jack Casanova. Arthur Schnitzler, mentre termina la Grande Guerra, sta pensando di raccontare la storia di Dust,
ma il suo editor gli consiglia di racontare il crepuscolo dell'altro avventuriero veneziano ( '' Non penserai che un giorno qualcuno ricaverà uno spettacolo x la lanterna magica dagli ultimi giorni di un musico nevrastenico ? '' ). Personalmente, per quel che vale, ritengo che Dust sia finito tra le righe di Doppio Sogno e che Kubrick ne sia rimasto stregato, in modo subliminale, al punto di tentarne una riduz cinematografica. E avrebbe anche funzionato se Tom Cruise fosse stato doppiato da Disney con la voce di Mickey Mouse. Peccato.

mazingazeta ha detto...

Il nostro corpo parla da solo a saperlo interpretare, gli occhi, la curva delle labbra, persino i piedi sotto. I chicanos, messicani immigrati negli States, dimenticano del tutto la loro cultura d'origine affascinati dal sistema yes-man take a smile se lo desiderano, altri no, altri, più furbi secondo me, se ne restano a casa loro che si sta meglio alla fin fine. Quelli che lì emigrano e si danno alla preveggenza, se sei fortunato lo fanno con onestà d'intento e azzeccano tutto. Lo sciamanesimo è una forma pagana di religione molto attendibile perchè prima di tutto sente la persona. Belle le foto che posti, notturne come la musica di lou reed appunto.

igort ha detto...

"altri, più furbi secondo me, se ne restano a casa loro che si sta meglio alla fin fine". Sei certo di sapere di cosa parli quando affermi queste cose? Sei mai stato in un posto veramente povero? Hai mai provato a spiegare a qualcuno che lo abita, se ha a forza di voler scappare, che dal tuo punto di vista lui starebbe meglio dove è, alla fin fine?

mazingazeta ha detto...

Sì. Anni fa ho girato tutto il nord del messico inclusa Baja da solo, esperienza magnifica. Avevo raggiunto qui il cosidetto point break e sono andato là.
La povertà vera l'ho vista fin dal primo mattino a Tijuana, e anche successivamente, non posso obbligare nessuno a non provare di andare in meglio tuttavìa si impara a vivere meglio restando a casa che lavorare sodo per $5-6 all'ora, sfruttatissimi e senza i proprio cari vicini. Se 1/10mila ce la fa mica significa che va bene anzi, o no ? Il Messico è un posto splendido abitato da persone magnifiche. ciao