20 novembre 2008

mocca


Al Mocca stasera, incontro con il pubblico newyorkese.

4 commenti:

Daniele Marotta ha detto...

Beh,

Buona serata e grazie per ambasciare tanto bene il mondo del fumetto italiano.

Anonimo ha detto...

ciao Igort
complimenti x l'esposizione, e (molta) invidia x i tuoi continui viaggi da una parte all'altra della terra!

una domanda:

ma PERCHE'il fumetto è nel ghetto?
dico sul serio, visto che anche secondo me è così.
conosco molte persone alle quali interessano, cinema, teatro, leggono libri, ma davanti al fumetto rimangono estremamente insensibili, e ti assicuro che non sono snob...

dov'è la colpa?
può solo essere loro, o sta anche nel fumetto stesso?
xchè chi si emoziona con Skespeare, Dostojesky o Linch rimane impassibile davanti alle storie di Pratt (di cui invece apprezza il disegno?)

il "problema" può risiedere nella sceneggiatura spesso penalizzata rispetto alla parte grafica?

ciao

vincent ha detto...

Oh cavolo...

Houston...we got a problem!

vincent ha detto...

A proposito Igor...
come sono andate le elezioni a Chester Brown??