17 agosto 2010
letture
Calava il crepusolo. Un po' di luce indugiava ancora oltre la città, ma nelle strette viuzze e tra gli alti edifici faceva già buio. Nelle botteghe, lampade a olio e candele erano accese. Ebrei barbuti, con lunghi mantelli e ampi stivali, stavano percorrendo le strade, diretti alla preghiera serale. Si alzò la luna nuova, la luna del mese di Siwan.
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3 commenti:
qualcosa bolle in pentola, sembra ... e noi s'aspetta pazienti il libro ucraino.
Bellissimo...niente di più. Bellissimo.
bella l'intervista su repubblica. ormai ci siamo, sembra.
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