Cara Loopguru, caro Michele, dunque, Singer mi piace molto, ho leggiucchiato in passato recente il mago di Lublino e mi intriga, questa forse la parola adatta. I disegnini come quelli di Albinoni e dresda e questi che vengonoin parte dai miei viaggi sono davvero destinati per ora al nulla. Non penso un libro con essi, non ho idee in proposito e nessuna fregola di pubblicare tutto. Ho, nel cassetto, qualcosa come 11 libri inediti. che resteranno tali ancora chissà per quanto. Vediamo, come dice Ben Katchor.
anch'io sto provando a scrivere le mie storie (ci provo!) e mi piacerebbe sapere da chi è ben più esperto di me in che modo lei "costruisce" le sue. se prima di partire col disegno "strutturi la sceneggiatura"con prima e seconda svolta dividendola in tre atti ben distinti o no, e scrive tutta la sceneggiatura o preferisce lavorare "di getto" e lasciare che storia si sviluppi mentre la disegna? sarei curioso di saperlo. la grazio . ettore
sui libri mai pubblicati e sulla domanda di Gherardo L. cerco di dare una risposta sul mio blog. http://radioherzberg.blogspot.com/2010/04/per-tutta-la-vita.html i disegni di Igor, belli e in movimento come sempre. Il nuovo libro quando esce?
I block notes sono quelli di muji, che ho trovato in Giappone nel 94. Sono di carta uso mano, abbastanza di bassa qualità da non incutermi timore. Ne ho riempito una dozzina, negli anni. disegnini, appunti di storie che probabilment non vedranno mai la luce, come ho scritto. Nulla più, per ora.
13 commenti:
Molto ricco, mi fa pensare alle cose quasi sempre meravigliose che scrive Isaac B. Singer.Ciao.Loopguru
Lo dici perché ne abbiamo parlato di Singer o perché davvero ti ricordano i suoi racconti?
bello... farà dello stesso libro con il miniracconto di dresda e albinoni? ;)
No, lo dico perché mi ricorda davvero quelle atmosfere quasi barocche, piene di suggestione e passato che Singer racconta così bene.L.
Cara Loopguru, caro Michele, dunque, Singer mi piace molto, ho leggiucchiato in passato recente il mago di Lublino e mi intriga, questa forse la parola adatta. I disegnini come quelli di Albinoni e dresda e questi che vengonoin parte dai miei viaggi sono davvero destinati per ora al nulla. Non penso un libro con essi, non ho idee in proposito e nessuna fregola di pubblicare tutto. Ho, nel cassetto, qualcosa come 11 libri inediti. che resteranno tali ancora chissà per quanto. Vediamo, come dice Ben Katchor.
11 libri inediti? La domanda allora viene spontanea: cosa ti spinge a pubblicare un libro e a tenerne nel cassetto un altro?
complimenti per il suo lavoro e per il blog.
anch'io sto provando a scrivere le mie storie (ci provo!) e mi piacerebbe sapere da chi è ben più esperto di me in che modo lei "costruisce" le sue.
se prima di partire col disegno "strutturi la sceneggiatura"con prima e seconda svolta dividendola in tre atti ben distinti o no, e scrive tutta la sceneggiatura o preferisce lavorare "di getto" e lasciare che storia si sviluppi mentre la disegna?
sarei curioso di saperlo.
la grazio .
ettore
disegni come sempre meravigliosi
.."che mi porto in giro da 15 anni"..????? ma sempre lo stesso? :^) ciao igort
sì, però chiamarli "disegnini" è uno schiaffo alla miseria, dai
sui libri mai pubblicati e sulla domanda di Gherardo L. cerco di dare una risposta sul mio blog.
http://radioherzberg.blogspot.com/2010/04/per-tutta-la-vita.html
i disegni di Igor, belli e in movimento come sempre. Il nuovo libro quando esce?
ciao
m.
I block notes sono quelli di muji, che ho trovato in Giappone nel 94. Sono di carta uso mano, abbastanza di bassa qualità da non incutermi timore. Ne ho riempito una dozzina, negli anni. disegnini, appunti di storie che probabilment non vedranno mai la luce, come ho scritto. Nulla più, per ora.
ritrovarti, dopo anni che ti leggo.
dico leggo perché dai tuoi disegni sale la voce.
Posta un commento