Leggere Kafka (di Citati) e i diari di Saul Steinberg, nelle pause di lavoro. Sono libri che danno la felicità, così pieni di vita e mai banali. Alcune letture mi accompagnano da anni,come la coperta di Linus. Sono libri cari, che mi porto dietro in valigia, tra un aereo e un altro.
Steimberg parlava della malattia dell'arte e la chiamava surrealismo. Così facile, prevedibile dopotutto. Io penso che una malattia del fumetto sia il realismo. Così fesso e falso. Me lo rimprovero in fondo. Anche se non so trovare un'altra strada per raccontare queste cose, davanti alle le parole che dicono vite come queste, io rimango immobile ed eseguo.
5 commenti:
so già che questa parte sarà struggente.
Leggere Kafka (di Citati) e i diari di Saul Steinberg, nelle pause di lavoro. Sono libri che danno la felicità, così pieni di vita e mai banali. Alcune letture mi accompagnano da anni,come la coperta di Linus. Sono libri cari, che mi porto dietro in valigia, tra un aereo e un altro.
toccante, autentico, coraggioso, uno squarcio illuminato e illuminante nella storia di un grande popolo. Una meraviglia.
sebastiano
Non ti ripeti mai, igort. Ho scoperto da poco il tuo lavoro e mi stupisce questa tua capacità di rinnovarti continuamente. Bravo.
Steimberg parlava della malattia dell'arte e la chiamava surrealismo. Così facile, prevedibile dopotutto. Io penso che una malattia del fumetto sia il realismo. Così fesso e falso. Me lo rimprovero in fondo. Anche se non so trovare un'altra strada per raccontare queste cose, davanti alle le parole che dicono vite come queste, io rimango immobile ed eseguo.
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