22 febbraio 2007

disegnini




di tanto in tanto ricevo una mail di un musicista che mi chiede: "mi faresti la copertina del prossimo disco?" Da qualche anno mi è capitato dunque di farne diverse. Anche per amici, come pure per musicsti che stimo e non conosco. Quest'ultima l'ho fatta per i Kill the Vultures, gruppo di Minneapolis, che probabilmente conoscero' di persona nei prossimi mesi. E' una cosa che mi piace, fare le copertine dei dischi, perché tradurre i suoni in immagini è una ginnastica che mi è congeniale. Mi viene spontaneo. Ma forse è cosi' per ognuno dei miei colleghi disegnatori. Non so, non ho mai avuto occasione di esplorare l'argomento. D'altra parte ho sempre fatto musica io stesso e il rapporto tra disegni e musica ha guidato i miei passi incerti sino a farmi trovare una voce.

12 commenti:

andrea barbieri ha detto...

Prima di leggere che era una copertina di disco ho pensato: il vulcanico Igort fa poesia visiva!
Ovviamente è più potente sul piano grafico (i poeti visivi non sapevano disegnare) ma potrebbe stare con le cose di Eugenio Miccini per esempio.
Sto leggendo Rosalind Krauss, sono al primo saggio di "Reinventare il medium". Vorrei vedere se una grande teorica dell'arte non dico parli del fumetto (immagino di non trovare nulla in quel libro), ma almeno inconsapevolmente crei uno spazio in cui collocare il medium fumetto come alta innovazione del linguaggio artistico.
Ok, penserete che sto scocomerando... be' niente di più facile :-)

igort ha detto...

Poesia visiva? Perché ci sono parole e disegni, composizioni spaziali?
Mi piacerebbe guardare le cose csotto una luce vergine. Da questo punto di vista anche il fumetto potrebbe appartenere alla categoria "poesia visiva".
A volte mi dico, "cerca di spiegare a quanlcuno che non sappia cos'è il fumetto che tipo di lavoro fai".

Anonimo ha detto...

Come funziona?Ascolti la musica del disco quando disegni?Ascolti musica in genere quando disegni o scrivi?

andrea barbieri ha detto...

Sì, esatto perché ci sono parole, disegni, composizioni spaziali. L'ho visto prima di tutto sotto forma di poesia visiva. Poi ho capito che le parole sono il nome del gruppo e il titolo.
Ma in fondo quel modo di vedere la cosa è giusto, il disegno è stato scelto in modo da rendere misteriose, poetiche quelle parole.
Quindi ripensandoci: E' poesia visiva. Non una citazione del movimento avanguardista degli anni sessanta di Miccini Pignotti e Malipiero, bensì arriva da uno sguardo "sotto luce vergine", da un percorso personale. Da strade diverse si arriva negli stessi luoghi.

igort ha detto...

Per comiz: in che paese viviamo? Me lo domando anche io. Cosa sta diventando l'italia?
Per Loopguru: Ascolo musica molto spesso. Tranne quando scrivo. Perché se c'è un cantato mi distoglie. Per fare una copertina di solito ascolto attentamente il disco e poi, quando disegno, non lo ascolto. E' una specie di rito. Devo prendere le distanze per potere dare la mia interpretazione.
Non lo so perché, ma so che funziona cosi'.
Per Andrea: troppo buono. Cerco di fare, semplicemente, un lavoro onesto. Kill the volutures fanno una bella musica innovativa.

Mastro Alberto Pagliaro ha detto...

molto bella questa copertina, credo che il rapporto fra musica ed immagine debba essere solo di tipo emozionale e quindi poco descrittivo.
Recentemente mi sono cimentato nella realizzazione di videoclip musicali, (l'ultimo realizzato è "dispetto" per i virginiana miller), a differenza del fumetto dove bisogna essere legati ad un testo, nel rapporto con la musica invece credo che ci si debba concentrare più sul dare un'immagine alle emozioni che crea una canzone, invece che sul raccontare con le immagini il senso dei testi.
L'esperienza mi ha coinvolto a tal punto che da circa un anno ho deciso di creare un progetto musicale con il solo obbiettivo di realizzare successivamente dei video dalle mie canzoni, finalmente il disco è quasi pronto e, prima di iniziare a girare, dovrò trovare il coraggio di farlo ascoltarea qualcuno....speriamo bene.
ciao

Anonimo ha detto...

cazzo.
i kill the vulture spaccano.
ancora ascolto il loro primo disco.

saluti da vincenzo.

sono in \giappone.

non dovevi venire a presentare un edizione speciale di baobab?

igort ha detto...

Ciao Vincenzo. Io dovevo venire a presentare un'edizione speciale in Giappone? Che cosa ti sei fumato?

Anonimo ha detto...

niente, stasera....

sempre gentilissimo, vedo...

Doctor Ban ha detto...

vincenzo ....il famoso sparagna?

Anonimo ha detto...

ho visto ieri sera il concero dei kill the vultures, ho comprato il cd in questione.Cazzo non avevo notato fosse tua la copertina!Un onore in più ad averlo comprato.

Anonimo ha detto...

copertina bellissima, non sapevo l'avesse fatta un italiano ma mi ha colpito dal momento in cui l'ho comprata :)

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