27 dicembre 2014

sabato 27 dicembre. officina giapponese.

5,50. Eccomi al tavolo, non è ancora sorta l'alba, preparo un caffè, acolto "Candy" di Iggy Pop, la sua personale versione di un "confidenziale" alla Sinatra, Sfoglio Chemical USA e leggo dell'incontro tra Daniele Brolli e James Purdy, penso a che effetto deve aver fatto, a Daniele, incontrare un nostro comune mito, così strapazzato dalla vita e dal mondo letterario. Poi guardo la mia pagina da finire. Racconta l'entrata in scena del bellimbusto che Abe Sada, in una danza d'amore incandescente, di lì a poche pagine, strangolerà. Abe, Abe, Abe, pare la canzone un pò disperata di Iggy. Inumidisco le pastiglie dei miei acquerelli e parto con le campiture.

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