27 marzo 2009

loro

9 commenti:

duccio ha detto...

veramente potenti

smoky man ha detto...

segno che ti trafigge il cuore... disegni ispirati, dolenti... chissà cosa si agita nella tua anima e cosa leggeremo noi, poi? io aspetto... ma vedendo questi ultimi post... non riesco a non commuovermi.

un abbraccio
dall'Isola
smok! :)

edilavorochefai ha detto...

viene freddo a guardarli..

Mastro Alberto Pagliaro ha detto...

non un segno di troppo.
tutto è semplice e ragionato.
bentornato Maestro.

Bufi ha detto...

sembra proprio che tu stia nascendo igort...

igort ha detto...

Nascere, già. Non sono abituato neppure a lavorare imbucando i disegni uno alla volta, come fa il mio fratellino Gipi.
In modo che li si possa vedere mentre io sono ancora lì, dentro, nel teatro della scena.
A guardare.
In fondo disegnare, per me,me ne rendo ben conto solo ora, è un gesto del tutto privato, favorito dal buio di una stanzetta, trafitto dalla luce della lampada da tavolo, che è la sola luce che favorisca il sorgere delle idee.
Però questa volta è diverso. Non lo so perché.
C'è una forza insopprimibile. Mi sento male se non disegno, se non condivido. Grazie della vostra compagnia.

Gipi ha detto...

Questa roba spacca. Ora, io non voglio fare quello che dice "io lo sapevo che sarebbe successo..", però io lo sapevo che sarebbe successo :)
Grande.
Ma grande. Che figata.

Angelo ha detto...

Bellissime tavole, e toccanti.
Il francese lo capisco male, ma capisco lo stesso

igort ha detto...

Dai ragazzi, così mi commuovo. (C'è anche Gianni! un abbraccio).