18 ottobre 2008

dniepro21


Finisce qui il mio diario di viaggio. Perché finisce qui il mio viaggio, per ora. Ci sono cose che si sono aperte e altre che portano riflessioni. La porta ad oriente mi sta conducendo a riattraversare territori cari. Giappone, Unione Sovietica, probabilmente tra non molto India, chissà. Come quasi trent'anni fa, quando questi luoghi li sognavo su carta. Oggi li vivo, respiro. Ed è molto forte. Tutto molto forte. Devo aspettare per poterne parlare. Mi aspettano adesso i giorni del distacco. Un treno di notte domani, e poi un aereo e poi Parigi. Indietro, provvisoriamente, nel mio mondo. Ma un pezzo di me rimane qui. Ho già un biglietto di ritorno, non finisce mica così.

7 commenti:

smoky man ha detto...

grazie per questi racconti. Sarà bello, come sempre, ri-incontrarti e sentirti raccontare. Ancora. E ancora.

Questa è la vita.

Grazie.

smok!

ottogabos ha detto...

Qualche giorno fa il mio amico Muflo era qui a casa mia. era fresco di ritorno dal suo giro del mondo. di utti i paesi che ha visitato ( non da turista sia inteso, ma mischiandosi con la gente locale) l'India è stata la terra che più l'ha colpito per intensità. bellezza e mostruosità. le porte dell'oriente le aveva varcate l'anno scorso con la transiberiana. un lungo viaggio nelle viscere della Russia e di quella che era l'Unione Sovietica. Peccato che si ostini a non fare foto, a non prendere appunti e a fare sfoggio della sua memoria formidabile. poca condivisione. peccato.
Belle le tue foto. specie quelle delle persone segnate. se si riuscisse anche a trasferire gli odori dei luoghi i reportage sarebbero completi.
Ma che camera hai usato?
e poi pure un'altra domanda:
ma la traduzione Dniepro che hai usato da dove viene? è una traslitterazione? a scuola ci avevano insegnato a dire Dnieper.
un abbraccio e se ci sei ci vediamo a Lucca.
mariotto

edilavorochefai ha detto...

fai venir voglia di prendere e andare ad ascoltare.
:)

ilaria

edilavorochefai ha detto...

ti sei stancato del facebook?


ilaria

igort ha detto...

Cara Ilaria, facebook non l'ho mai davvero capito. Mi ci avete tirato dentro voi, i miei amici. In questo momento della vita molte cose mi appaiono come superflue, sarà anche per via di quello che ho visto in questi ultimi viaggi. E' autunno, sto perdendo le mie foglie, se mi si passa la metafora.

igort ha detto...

Per Otto Gabos:
ho visto ben esposto a Parigi il tuo ultimo libro, Esperanto. Bravo.
Per le foto ho usato il fermafotogrammi di una handycam Canon o il mio telefono.
Dneper significa fiume. La E si legge ie o io. Dnepro o Dienpro è il nome specifico di quel fiume e lo short name di Dnepropetrovsk.
Traslitterato dal cirillico.

edilavorochefai ha detto...

..ho appena letto baobab.
bello e raffinato.
grazie

ilaria