La pagina di quando sono venuto di recente a Bologna da finire. Sul tavolo, appunti, lettere, colla, forbici, fogli di carta da fotocopia, quella che sto usando per disegnare. Musica a volume sostenuto, sono pagine, di racconti, storie di musicisti o scrittori, e ricordi di quello che ho incontrato in questo viaggiare forsennato, sino a qualche settimana fa. Devo prendere il coraggio a 4 mani, lasciarfluire le cose, i disegni si fanno da soli, basta non ostacolarli. Voglia di rileggere. Mi trattengo, si consumano le cose a forza di rileggere. sto chiudendo il primo volume, mi serve lucidità. Il tempo passa mio malgrado, le pagine si riempiono di segnetti, e mi obbligo, ogni giorno a radermi prima di toccare penna.