16 novembre 2008

toronto, casa




Lea è addetta all'istituo di cultura francese qui a Toronto. La incontro insieme a David B. e ride e scherza. E' simpatica, mi da del lei, all'uso francese, formula di cortesia, Ma io non mi prendo molto sul serio; non prendo sul serio nessuno, per la verità. Visito la libreria the Beguilling, una delle più celebri del nord America. Che è piccola e ha un'aria di casa. Non sembra neppure un luogo pubblico. Si capisce quando le cose sono vissute in maniera intima.E' un uno di quei posti che riscaldano il cuore, questo.
Il luogo di ritrovo di Seth, Joe Matt e Chester Brown, un luogo che ha molto contribuito allo sviluppo del fumetto canadese.

Fuori soffia il vento, che diventa sempre più gelido. E' arrivato il freddo stanotte, e la neve. Ora che scrivo l'alba non è ancora spuntata.
Ho incontrato Chester Brown. Ci siamo stretti la mano. Ognuno sapeva chi era l'altro. Così sono cominciate le chiacchiere. Private e personali, senza veli. Come tra vecchi amici.
Poi è arrivato David, barba lunga e occhi stanchi. Era in piedi dalle 4, perché veniva da New Orleans. Con lui e con Peter, della libreria, abbiamo parlato del nostro lavoro, davanti a un pubblico sensibile e attento.
(Peter)

E' bello trovarsi a quasi nove ore di volo in situazioni che ti fanno sentire comunque a casa.

(David B e Chester Brown).



E' andato tutto molto bene, nonostante la pioggia battente.
(Constatare che esitono lettori premurosi. Che il tuo lavoro suscita affetto e stima).

2 commenti:

Luc ha detto...

beh, così il cuore si scalda, o no ?

igort ha detto...

Ciao Luciano, piacere di ritrovarti. Tra un viaggio e un altro.