18 gennaio 2007

terzo e ultimo tempo





A capo.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

mitico, io lo so fare quel gioco lì con i due tappi... me lo ha imparato Bryan Talbot, giuro!!
alla pizzeria bella napoli, in via san felice.

francesco c.

Unknown ha detto...

anche se lo sai fare, non basta per essere pubblicato XD

Anonimo ha detto...

mi stai sulle palle melo

Anonimo ha detto...

Scusa Melo, ma cosi' mi fai passare la voglia di imparare il gioco di prestigio

Anonimo ha detto...

Sì Igort, anche per noi è importante e particolare il rapporto con il blog di un autore. E sono d'accordo con Gipi che le cose non si equivalgono. Anche se non capisco cosa voglia dire quando parli di BENE OGGETTIVO, Gipi. Non sono sicuro di avere capito, non credo che ti riferissi a Lord Fener e alla lotta tra bene e male di guere stellari. Comunque le parole sul vostro modo di vedere sono interessanti. Rendono l'idea di una visione molto libera e "snodata".

Anonimo ha detto...

Ma questi video sono bellissimi !
Ma chi è questo regista cosi' talentuoso, simpatico ed intelligente?
Perché non lo si vede mai?
Sono sicura che dev'essere anche un bel ragazzo !

igort ha detto...

Gentile signora, il "compagno Regista Rivoluzionario" è un poco di buono, mi creda. Sempre a parlare di "fare esplodere le tradizioni passatiste" sempre a dire "dobbiamo sovvertire quell'ordine costituito". Insomma, come lo ha educato? Non canta neppure le canzoni napoletane, eppure dovrebbe essere partenopeo, no?

Per Melo e anonimo. Siamo più costruttivi, please. non è molto utile un apporto tipo "vecchietti del muppet" che fanno i critiiconi dal loggione solo per far vedere che ci sono. Avete cose da dire? Prego. Nulla da dire? Il silenzio è d'oro.


Johnz, grazie del tuo commento. E' utile uno scambio sulle cose che si dice. Riguardo a quel che chiedi a Gipi penso che sia meglio che ti riposnda lui. Ma parlando con Gipi è emerso più volte che questo magma di parole e pensieri che costituisce la contemporaneità sembra appiattire. C'è un sovraproduzione di rumore e una sotto produzione di senso; io credo che sia necessario porre uno stop a questo. Anche solo con glu umili mezzi di cui si dispone.

Daniele ha detto...

Sul Blog:

In un certo senso siamo tutti dello stesso paesino e ci troviamo al Caffè Storyteller a scambiare due parole, vedere cose, tutto con un clima ben preciso dato dal padrone di casa.

Considerato quanto ci divide questa cosa è assolutamente preziosa, secondo me.

Daniele

Anonimo ha detto...

Bellino!! Bravo Massimo, regista rivoluzionario.

Anonimo ha detto...

fatene ancora di questi video!
da un anno circa seguo la Coconino e sapere come la pensate
è utile per capire la vostra linea editoriale.
Spero di vederne presto altri.
p.s. ho perso l'uso del pollice opponibile cercando di fare il
giochino dei tappi!

www.andrealonghi.it

Anonimo ha detto...

Ciao Igort,
grazie per il video.
Tempo fa ci consigliavi un libro sullo storytelling. Non riesco a ritrovare il tuo post? Ci ripeti il titolo per cortesia?
Ciao.
Luca

igort ha detto...

diversi testi sono interessanti
1 Story di Robert McKee
2 Screenplay: The Foundations of Screenwriting di Syd Field

poi vedo che si sono moltiplicati a vista d'occhio.

P.S. sono in inglese

igort ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Unknown ha detto...

L'intervista è bellissima e interessantissima...credo sia importante far capire quanto un editore come te,non solo con le sue pubblicazioni, ma anche con le sue idee su questo media ormai così troppo banalizzato, arricchisca non solo il mondo del fumetto ma anche tutta la cultura italiana in generale (che ne ha bisogno!)...anche questo potrebbe essere il Bene oggettivo di cui parlava Gipi...
In bocca al lupo...chissà magari ci si scontrerà ad Angouleme...la partenza è molto vicina...

Anonimo ha detto...

Certo che ci saranno altri video!

Sono già in corso di produzione :
- Gipi e Igort contro Godzilla
- Gipi, Igort e la malafemmina
- C'era una volta a S. Maria del Giudice...

Anonimo ha detto...

Simpaticoni che siete!

riccia ha detto...

caspita, mi sono trasferita a Cagliari da poco e tu non ci sei più...ma che avrà Parigi di più..mi accontenterò allora di andare stasera con il mio piccolo principe (2 anni, ma già vostro appassionato "visualizzatore") alla mostra all' Exmà!
Complimenti, comunque: continuate a farci pensare.

igort ha detto...

Mia cara, Parigi è parigi, ma certo anche Cagliari è Cagliari. Io comunque ho lasciato a malincuore l'isola da trent'anni; Ma ci torno regolarmente per dei mesi.
Per il resto viaggio , mi fermo, penso, scarabocchio e annoto.