8 gennaio 2007

cari amizi...



... vicini e lontani. Ho dovuto eliminare un post che presentava le nuove tavole di baobab perché Blogspot non funziona bene e mi metteva in negativo le immagini senza la possibilità di ingrandirle.
Non so cosa capiti al nostro ospite, ma spero si riprenda al più presto.

Scusate e portate pazienza.

Vostro Nunzio Filogamo.

32 commenti:

Anonimo ha detto...

mi ero accorto infatti del malfunzionamento.anche dalle mie parti non va meglio.sicuramente andando a vedere il bulletinboard di blogger qualcosa di scritto atto a svelare il mistero ci sarà.per il momento però il trabajo conta di più.

duccio ha detto...

io ho notato che quando le immagini non sono salvate in RGB ma in CMYK me le pubblica "solarizzate" e non riesco ad ingrandirle.
potrebbe essere quello?

Luc ha detto...

Ieri ho lavorato per più di un'ora sul mio ultimo post (Blogspot niù verscion) con 5 immagini, perchè le caricava ma non le faceva ingrandire. Poi alla fine dopo averle cancellate e ricaricate almeno 20 volte ciascuna mi sono rotto, e mi sono accontentato del risultato 4 su 5. Ma non ho capito una emerita minchia del perchè e soprattutto del quando. Nessuna logica apparente, se non quella (casuale) dei bug. D'altronde come già detto altre volte, noi facciamo i beta tester.
Gates docet !!!

igort ha detto...

Niente da fare, l'immagine qui sopra è azzurra. Io se la ingrandisco la vedo azzurra. Voi? Si ingrandisce, Di che colore è?

Vostro daltonico internettico.

igort ha detto...

Conforta il non sapersi soli nel pianeta Dalton.

duccio ha detto...

io se la apro la vedo con i colori originali credo, diversi ovviamente da quelli della miniatura
All'interno chiara con i bordi blu

igort ha detto...

OK. Allora è solo una visualizzazione errata della miniatura. La descrizione coincide.

Luc ha detto...

Io la vedo celeste nella miniatura. Coi bordi arancio. Ma cliccando sopra per ingrandirla si apre una pagina IE completamente bianca.

Luc ha detto...

con firefox (sempre sotto WinXP) compare questo messaggio :
L'immagine “http://photos1.blogger.com/x/blogger/2362/1908/1600/176350/BANDELLA%201%20rgb.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

[emo] ha detto...

pensa che io manco posso ingrandirla...

Anonimo ha detto...

l'intuizione di bardamu è esatta,questo a prescindere dai problemi rilevati dal nostro ospite.noto che l'img del post precedente sembrerebbe avere colori +o- fedeli mentre l'ultimo ha nel thumbnail una virata verso il cyan.a LUC vorrei dire che secondo blogger il periodo test dovrebbe essere finito e questa, quella della quale molti di noi fruiscono è a tutti gli effetti la versione definitiva.ciò non ci salva da vari bugs che presumibilmente si presentano a conversione avvenuta.immagino i poveri tecnici a smanettare per ovviare agli inconvenienti e dietro di loro la metaforica fiura di una piovra gigantesca con un gatto a nove code per ciascun tentacolo a fustigarli per accorciare i tempi....sigh.

igort ha detto...

Andiamo bene.
Che bel servizio.

Il disegno non ha i bordi arancio, l'immagine è tutta giocata sui bianchi e celeste.

OK adesso mi attacco alla canna del gas.

Anonimo ha detto...

come dissi solo il thumb è affetto da problemi.cliccando sullo stesso appare l'immagine giusta.a volte questi bugs vengono risolti provando a ripublicare tutta il jpg e assicurandosi,come dice il buon duccio,che la selezione sia in RGB.torno a lavorare

vostro

igort ha detto...

Ho ri-pubblicato più e più volte salvando in tutte le salse. Adesso sono dei jpg in rgb, ma il problema persiste.

Basta mi ri-attacco alla canna del gas.

duccio ha detto...

ti ho mandato una mail co la stringa corretta da sostituire alla tua nel post

igort ha detto...

Finalmente; grazie Duccio.

Luc ha detto...

Grazie Duccio, e Igor. Ora funziona egregiamente ...
PS : Duccio la mandi anche a me che magari torna utile per studiarla ed adattarla in caso di bisogna ?

igort ha detto...

In questi giorni molte riflessioni attorno al lavoro di Baobab. Dovrei pubblicare più spesso dei capitoli, lo so. Vediamo se gli impegni coconino me lo permetteranno.

Anche perché la storia si annuncia attorno alle 500 pagine e vorrei finirla prima di entrare definitivamente nella terza età.

Per quanto riguarda il resto, sto andando avanti con il reading di baobab e tutti i materiali che uso, conto di raccoglierli prima o poi in un'edizione speciale, magari interattiva e magari anche fruibile almeno un po' su questo blog.

Di solito non uso il blog per le preview del mio lavoro ma dato che alcuni di voi me lo hanno richiesto sto mostrando cosa bolle in pentola e cosa si agita sul mio tavolo.

A breve vi parlero' del libro che sto perparando con Massimo Carlotto.

Anonimo ha detto...

Comunque per evitare i problemi di downloadaggio delle immagini, potresti iscriverti ad uno dei tanti servizi di hosting gratuiti che esistono sul web, e linkare le immagini direttamente da li'.

Cosi' quando blogspot farà le bizze avrai sempre una via d'uscita.

Io uso spesso questo qui :
http://imageshack.us/

[emo] ha detto...

ho visto anche io la luce. celeste (carta da zucchero, più precisamente).

ausonia ha detto...

io vedo tutto celestino... ma non faccio testo, perché daltonico, lo sono per davvero...
comunque complimenti per la composizione.

Anonimo ha detto...

Belli, Igort, questi disegni. Ma cosa sono di preciso?

Bruno Olivieri ha detto...

Io, dopo innumerevoli inviti da parte di blogger, alla fine ho dovuto cedere e convertire il blog al beta. Infatti, nella vecchia versione si manifestavano strani fenomeni paranormali. Tutto sommato, l'operazione si è rivelata abbastanza indolore e sembre che i problemi di cui sopra siano risolti... così pare, almeno!
(mumble, mumble!)

Unknown ha detto...

ciao babbuccio davvero bellina la grafica di questa pagina. salutami topo gigio e il totano.

igort ha detto...

Saluti a Ausonia e Corona.
Per Johnz: si tratta di due bandelle che compongono gli interni copertina di Baobab 3. Mi piace usare la grafica come parte di un racconto. Soprattutto mi piace l'aria di una grafica polverosa e d'altri tempi.

Per Bruno: io non ho ancora fatto il passo verso la nuova smagliante versione. Non escludo di farlo, ma adesso sono presissimo dal libro che sto disegnando.
Ora pero' vado nel sarcofago perché sono quasi le 5 del matino.


nite...

duccio ha detto...

in effetti le grafiche creano atmosfera tanto quanto la descrizione di un ambiente.
le realizzi a mano vero?

igort ha detto...

Si vede direi, sono di un imprecisione unica. Mi piace quell'idea che si trova spesso nelle grafiche di Rodchenko, per esempio, in cui si parlava di campiture piatte e forme geometriche, ma erano tutte fatte a mano e con strumenti caldi come l'acquerello o la guache.

Mi intenerisce questa "visione della macchina" che in realtà mostra uno sguardo molto umano.

duccio ha detto...

l'imprecisione guadagna in freschezza e vitalità

andrea barbieri ha detto...

Mi sa che il mio commento a causa della registrazione a google si è perso, comunque volevo dire che sono disegni davvero belli, e che la versione di Baobab colore + bicromia che viaggiano paralleli mi piace molto.

igort ha detto...

Grazie della vostra pazienza. In realtà sto sbagliando tutto, dovrei pubblicare un baobab al mese per permettere ai lettori di seguire tutto l'intarsio narrativo che ho in mente. Come dice il dott. Hervet, che è attento lettore: "si è perso l'uso di leggere a puntate oggi". Eppure le serie tv starebberoa dimostrare il contrario. Ma a differenza di me, sono molto più efficaci nel pubblicare una puntata dopo l'altra.

Luc ha detto...

Negli anni '70 ed anche i primi '80 c'erano molte riviste a fumetti. Certo non tutte buone. Però era bello leggere a puntate dei racconti, delle storie. In fondo tutti i grandi classici di quegli anni (ed anche prima) sono stati pubblicati così. Pensiamo a riviste come Sgt. Kirk, Linus, Orient Express o lo stesso AlterAlter. E prima ancora da ragazzino il Giornalino e il Corriere dei Piccoli e dei Ragazzi. Io aspettavo con impazienza di sapere come "andava a finire" ed ero sempre sulla corda. Ricordo ancora una serie di racconti di fantascienza intitolata "I soli di ghiaccio" con un protagonista di nome Luc Orient (guarda caso me lo ricordo!!). O i classici dell'Audacia. Il tutto tenendo in parallelo il filo di 7-8 storie. Era bello. Credo lo fosse anche per chi scriveva, non solo per chi leggeva. E forse per chi scriveva e scrive così ci vuole una scuola ed un metodo di lavoro diverso. Poi le cose migliori o con maggior spessore diventavano volume.
Sarebbe bello pubblicare un racconto a fumetti a puntate mensili (o quasi). Ma lo sforzo di un autore credo non sia piccolo. E poi credo si dovrebbe strutturare anche la produzione diversamente. Gli autori dovrebbero poter avere delle "garanzie" di stabilità sia editoriale che economica per poter lavorare su progetti così a tempi incalzanti e così totalizzanti. Forse tu con l'esperienza giapponese che hai fato hai maggiore dimestichezza con quete tematiche produttive. Ma non so quanti autori della generazione attuale sarebbero in grado di produrre in questo modo.
Sulla grafica per me si sfonda una porta aperta. La dignità e la funzione all'interno dell'economia di un racconto sono senz'altro alla pari del disegno. E fatta a mano, con le sue piccole imprecisioni, ma all'interno di una struttura formale codificata alla perfezione nella sua geometria e spazialità, le dà una bellezza ed un sapore decisamente superiore.

andrea barbieri ha detto...

Il volume di Mattotti uscito con Repubblica è sontuoso, tutto a colori, storie bellissime, con materiali vari succulenti. Però mannaccia è l'ultimo.
Ehm ehm, non è che magari l'avventura continua? :-)