25 aprile 2012

triennale

l'8 maggio inaugura una mia mostra alla triennale di Milano. La mostra si chiama come il mio ultimo libro, pagine nomadi, e racconta il lavoro di questi ultimi anni, e l'idea di narrare viaggiando. L'ha curata il buon Vincenzo Trione insieme ai suoi allievi dello iulm. E' stato un lavoro molto intenso e stimolante che mi ha permesso di meglio capire dinamiche e metodi che di solito vivo dal di dentro. Il volume di 176 pagine è lo specchio di questo lavoro di ricerca e osservazione; nel libro ci sono tantissimi materiali inediti e privati, appunti sul metodo, e disegni fatti in treno o in albergo,oltre alle storie a fumetti che andavo raccogliendo e che sto disegnando in questi ultimi mesi, dopo i quaderni russi. E la mostra è lo specchio di un work in progress, esperienza preziosa per me, perché viva. E' un pò come un'istantanea. A volte mettersi in discussione è doloroso, ma come diceva Tiziano Terzani, "se ti si parano davanti due strade, scegli quella in salita e ti troverai sempre bene". Siete tutti invitati.

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