17 maggio 2009

conformemente 3

1 commento:

Luc ha detto...

beh, avendo avuto il piacere di vedere alcune delle altre parti (almeno in bozza), mi è chiarissimo quello che dici. è vero, si vede che in queste tavole, è come se il polso, la mano, se ne andassero da soli ... non mi è facile da spiegare, ma la sensazione che mi da il disegno, questo disegno, questo tratto, è come di un contemporaneo esserci e non esserci, quindi rende benissimo l'idea del ricordo, del passato. qualcosa che è stato, e quindi presente e reale per chi lo ha vissuto, ma al tempo stesso che non è più ...
in questo sta la bellezza di queste tavole.
riguardo al resto, intendo di freud e pamuk ... mah, non saprei ... però, e parlo per esperienza, è vero che arrivati ad una certa età, quello che ti torna dentro sono le esperienze diciamo dei primi 20-25 anni di vita ...
PS : mi andrò a recuperare i valvolinici racconti di alter ...