2 ottobre 2007

scarabocchi giapponesi





qualche bozza per le prime tavole del nuovo episodio.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

non vedo l'ora :)
buon lavoro !

Unknown ha detto...

da dove vengono e perchè vengono le idee?

che cosa sono queste e idee e come riuscire a conviverci?

Unknown ha detto...

chi ero stato nelle vite precedenti?

Unknown ha detto...

vanno in letargo i sentimenti?

nerosubianco ha detto...

poesia pura....

Unknown ha detto...

è pura la poesia?

se tu fossi un calciatore in che ruolo giocheresti?

Francesco Chiacchio ha detto...

Chiamali scarabocchi... :)
Bentornato

smoky man ha detto...

belli gli sketch... mi piace un sacco guardare il dietro le quinte, il making-of... quando l'energia è nell'aria, pronta a manifestarsi davvero...

per Mr. Corona: chi sono? dove sono? quando sono assente di me?

smoky kisses 2 all

Sergio Algozzino ha detto...

sono bellissime...

CREAMY ha detto...

...veramente scarabocchi affascinanti...complimenti, un tratto molto particolare!

Niccolò Storai ha detto...

Mi unisco al coro unanime di elogi ed aggiungo; quanto stiamo andando su questa tera?

igort ha detto...

corona si fa troppi acidi e questi, è risaputo, bruciano i neuroni. Gli altri sono dispensati dall'unirsi al delirio mononeurone.
Grazie per il resto.

Unknown ha detto...

Ho fatto di meglio, ho ascoltato dal computer l'evento numero 31 del Festival della mente di Sarzana, il primo festival dedicato alla creativitá, Fortezza Firmafede, edizione 2007.
Sentire la tua vocina attraversare lo spazio e il tempo per arrivare al mio mono-neurone mi ha commosso fino alle lacrime.

Daniele ha detto...

Vedere making-of così è sempre una gioia e mi fa mettere il turbo nei making-of miei, grazie, come sempre.

Un po' mi mancavate Tu e il buon Gipi. Ora solo Lui. Comunque approvo e comprendo.

Sinceramente Baobab è il tuo lavoro che ho letto con più gioia, buon lavoro.

Saluti

Daniele.

andrea barbieri ha detto...

Concordo con Daniele, Baobab è un capolavoro assoluto. Sono sicuro che quando avremo tutta la storia in mano, ci smuoverà gli affetti come un film di Miyazaki.

Corona sarà in acido, ma sta facendo dei lavori che tuonano, gli è venuto in mente persino l'adattamento del libro di Vaiti, per non dire di L'ombra di Walt... Il fatto è che se Celati Cavazzoni e Nori hanno il mito del 'poeta rovinato' (variante contadina padana del poeta maledetto francese), Corona c'ha il mito del 'poeta scocomerato'. Inutile tentare di rimetterlo in sesto, comprometteremmo il suo equilibrio creativo :-)

Claudio Nader ha detto...

BenTornato!

In tutti i sensi..

Anonimo ha detto...

ciao
volevo chiederti in che modo procedi nel raccontare una storia. fai una sceneggiatura dettagliata e poi la disegni o parti direttamente dallo story board?
inoltre tieni in considerazione strutture in tre atti con prima e seconda svolta o lo reputi ottuso e limitante e disegni lasciando andare la storia "dove va" senza preoccupartene troppo?
grazie x le risposte!

igort ha detto...

Ogni storia ha un suo metodo, una sua forma, un suo stile di racconto e disegno per me.
Comincio a prendere jota di qualcosa che lentamente si forma, Prendere njota può voler dire abbozzare situazioni, atmosfere visive, o personaggi. I dialoghi cominciano ad apparirmi e scrivo. Man mano che la cosa cresce immagino sviluppi. E' allora, che di solito mi metto a scrivere una sceneggiatura vera e propria. Scrivo i dialoghi come in un film. Poi quando mi fermo è segno che devo attendere, allora riprendo a lavorare alla parte visiva, che frattento aleggiava (anche quando scrivo immagino come i personaggi si muovono, dove sono, come si vestono e che aria tira in genere in quella data sequenza).
Di solito arrivo a una stesura leggibile come un copione. Quella è la base che verrà stravolta dalla versione disegnata, dilatata, stiracchiata, tagliata, strutturata secondo il ritmo del fumetto, che è il linguaggio che uso.
Ma per Sinatra ho usato un metodo diverso e per Brillo o Yuri un altro metodo ancora.
Di solito cerco di trovare un equilibrio relativo a quanto voglio raccontare. Sto all'ascolto. E ogni storia ha le sue esigenze.

Anonimo ha detto...

grazie, sei stato molto gentile e chiaro.
a presto

Alessandra Capozza ha detto...

SN STUPENDE...COMPLIMENTI!!!

Anonimo ha detto...

che bellezza...