tag:blogger.com,1999:blog-19305730.post113309003297159635..comments2023-10-19T18:05:07.370+02:00Comments on storyteller: esploratoriigorthttp://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1165945375323714532006-12-12T18:42:00.000+01:002006-12-12T18:42:00.000+01:00Ci sono arrivato per caso - mi fa piacere vedere u...Ci sono arrivato per caso - mi fa piacere vedere un commento positivo su mio zio. forse lui odiava i futuristi per il loro modo di concepire la guerra. Guerra che lo portò a due anni di prigionia militare e di fame in Germania.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1133599680476772492005-12-03T09:48:00.000+01:002005-12-03T09:48:00.000+01:00Con Mattotti, diversi anni fa si parlava del 'limi...Con Mattotti, diversi anni fa si parlava del 'limite", che corrisponde più o meno a quelo che dice Fellini, un qualcosa con cui confrontarsi. Che ti da una misura. Ma credo che andando avanti nel lavoro ci si trovi a conoscere una lunghezza d'onda. Una "voce". E' il motivo per cui certi autori sono grandi. Io leggo Chekov o Garcia Marquez, vedo Fellini o Kubrick per la loro grande capacità di rinnovarsi pur rimanendo fedeli a un discorso personale che mi porta lontano. <BR/>Le domande che un uomo si pone sono sempre quelle, vogliamo saperne di più della vita. Non è mai cambiato da millenni. Produrre racconto per me significa dire qualcosa con la propria voce. Non importa come. Ma qualcosa che sia, possibilmente, universale, che possa comunciare a qualcuno che non sia solo la mia persona. Se vedo "Apocalipse now", in apparenza si parla di Vietnam e di soldati americani, una realtà diversa dalla mai. Ma leggo altro e mi identifico. Se vedo Sole ingannatore di Michalkov idem. Una raltà apparentemente distante nel tempo e nello spazio mi parla di me. <BR/>Credo che siamo qui. Alla necessità di costruire, mattone su mattone, una grammatica di racconto onesta che ci porti lontano.igorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1133370087761119172005-11-30T18:01:00.000+01:002005-11-30T18:01:00.000+01:00comunque sono d'accordo. Mi intriga il vostro modo...comunque sono d'accordo. Mi intriga il vostro modo di leggere le cose. Ma io penso che adesso siamo in una situazione che dobbiamo registrare. <BR/>Siamo in una fase nella quale il romanzo a fumetti deve fiorire. Mi aspetto libri con i quali ho voglia di viaggiare, non sperimentalismi (qui in Francia negli anni passati ci hanno ucciso con le macchie e macchiette artisticheggianti). Parafrasando il mio amato Fellini mi sento come Ingrassia salito su un albero che ulra "VOGLIO IL RACCOOOOOONTOOOO!"igorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1133369887678964202005-11-30T17:58:00.000+01:002005-11-30T17:58:00.000+01:00quando la smetterete di chiamarmi capo sarà sempre...quando la smetterete di chiamarmi capo sarà sempre tardiigorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1133348551404319612005-11-30T12:02:00.000+01:002005-11-30T12:02:00.000+01:00Ma sì, infatti, mi riferivo all'incontro fra autor...Ma sì, infatti, mi riferivo all'incontro fra autori cosidetti completi. Anche se fra gli esempi di reale sinergia personalmente metterei pure Siegel e Shuster. Se non avessero inventato Superman, Tarantino non avrebbe potuto girare il finale di Kill Bill vol.2, non so se rendo.<BR/>Poi ho vistoun libro di David B e Joan Sfarr in cui il primo disegna i personaggi maschili e l'altro i femminili se ricordo bene. E non era male, ma è difficile uscire dal campo della sperimentazione fine a sè stessa, sono d'accordo. <BR/>"Chissà che non si possa rimediare un giorno" non era un auspicio, solo la constatazione di una possibilità che non mi sento di escludere a priori.<BR/>Poi che la "scrittura" in generale possa essere intesa come procedimento collettivo, anche quando la firma è una sola, è un altro discorso. Appunto l'esempio dei mangaka mi sembra emblematico.Giacomo Nannihttps://www.blogger.com/profile/06382046094182157510noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1133345778371910642005-11-30T11:16:00.000+01:002005-11-30T11:16:00.000+01:00infatti. Scrittura seriale a parte (anche i giappo...infatti. Scrittura seriale a parte (anche i giapponesi lavorano in equipe, nel senso che loro ritengono quasi superfluo uno sceneggiatore dato che esiste la figura dell'editor) gli esperimenti di scrittura a più mani è sempre restata un simpatico aneddoto da raccontare. Non ricordo alcunché di memorabile, di imperdibile.igorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1133288513882174722005-11-29T19:21:00.000+01:002005-11-29T19:21:00.000+01:00Il problema, caro Jack, è che la scrittura collett...Il problema, caro Jack, è che la scrittura collettiva nel fumetto ha dato origine spesso a cazzate stile guinnes dei primati. <BR/>In passato ho provato a fare cose in collaborazione con Mattotti e una volta con Giandelli. poi abbiamo constatato che le cose che facevamo da soli avevano più forza, così abbiamo lasciato perdere. <BR/>Lo scrivere (anche a disegni) dovrebbe essere un'esigenza sentita e profonda. E trovare una comunione di intenti è difficilissimo. Munoz e Sampayo scrivono a due teste e quattro mani. Anche Loustal e Paringaux.<BR/>Ma sono pochi, pochissimi esempi di reale sinergia.igorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1133284356247700222005-11-29T18:12:00.000+01:002005-11-29T18:12:00.000+01:00ciao Igor, grazie per l'invito! Il blog promette b...ciao Igor, grazie per l'invito! Il blog promette benissimo.<BR/>In effetti la segnalazione di Paolo Interdonato è interessante.<BR/>Quell'articolo si può leggere agevolmente anche a <A HREF="http://www.vibrissebollettino.net/archives/2005/11/lo_zar_non_a_mo_7.html" REL="nofollow">questo</A> indirizzo.<BR/>C'è anche un dibattito in corso sulla scrittura collettiva. Invece sul disegno a fumetti collettivo non c'è nulla, c'era da aspettarselo. <BR/>Chissà che non si possa rimediare un giorno.<BR/><BR/>un saluto passatistaGiacomo Nannihttps://www.blogger.com/profile/06382046094182157510noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1133279361189879122005-11-29T16:49:00.000+01:002005-11-29T16:49:00.000+01:00Grazie per il suggerimento. Vado a vedere di cosa ...Grazie per il suggerimento. Vado a vedere di cosa si tratta.igorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.com