5 dicembre 2007

baobab 3



disegno lentamente. Arrivano visioni e la storia si carica di livelli altri, inaspettati. Io assisto.

27 commenti:

  1. okkio ai numeri di telefono li sotto... :-)

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  2. Non sono numeri di telefono, sono numeri dei miei tanti conti bancari.

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  3. Anonimo8:34 PM

    wow.Bellissime pagine.Complimenti

    loopguru

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  4. Anonimo10:12 PM

    Complimenti non vedo l'ora di leggere ancora di Celestino.Buon lavoro

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  5. hi hi hi
    allora forza gente, saccheggiamo!
    :-)

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  6. Anonimo4:20 PM

    sapersi stupire di se stessi! non vedo l'ora di poter vedere e leggere.

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  7. ma che splendore queste tavole. specie quella col tram, ha una profondità meravigliosa. rimarrà così, quasi linea chiara ? per napoli ci contiamo ?

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  8. Troppo buoni ragazzi. Sto procedendo. tra non molto, al principio dell'anno, le rotative staranno lavorando la storia.

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  9. Anonimo4:04 PM

    Ammettiamo la nostra sana invidia...
    Giù il cappello al tuo cospetto!

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  10. Mi piacerebbe proprio curiosare fra tutto il materiale che usi come documentazione...
    Farai mai dei post appositi?

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  11. sempre essenziale e raffinato.
    un pò ti odio.
    ciao

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  12. ma nixon le diede fastidio
    o la incuriosì amabilmente?

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  13. Carissimi, sono qui che disegno e disegno in un tempo che pare annnullarsi. Mi perdo nei dettagli e nei pensieri. Baobab cresce.
    Argento è alla seconda stesura, frattanto è uscito il disco nuovo. Su cui farò in questi giorni di fine anno un post.
    Grazie per le vostre parole, per uno che sta tutto il tempo chiuso nella sua gabbietta a disegnare sono ossigeno.
    Buon anno prossimo.

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  14. Buon tutto a te e buon lavoro.
    Buon lavoro a tutti.

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  15. ma stato snobbato in maniera cosi raffinata.
    in bicromia
    direi.

    ciop.
    ..
    intanto le madri si disperano...

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  16. Il Poetto che fu! Si preannuncia bellissimo.
    Ciao!

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  17. Anonimo2:45 PM

    belle! :D

    salutini :P

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  18. Anonimo3:05 PM

    ciao igort
    splendide tavole...come sempre.
    una delle cose che mi hanno colpito di più di questi tuoi ultimi lavori è questa luce chiara e senza ombre.
    Una luce che non poteva che essere mediterranea e infatti guardacaso sarda (visto che si tira in ballo il Poetto), che per certi versi forse è mediterranea all'ennesima potenza.

    una luce che in goodbye baobab era sopratutto calore ...un calore insopportabile e soffocante che intorpidiva, decomponeva le carni,
    quel calore che è così abbagliante da non vedere più niente.

    questa invece è una luce che illumina e rivela (e non fa sudare)...

    Emanuele

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  19. gli occhiali sono venuti benissimo!

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  20. Anonimo4:08 PM

    Caro Igort, l'invidia per come disegni e racconti mi impedisce di farti complimenti.
    Sono sardo come te, ma della Barbagia.
    Molti anni fa ti ho conosciuto a Papassinas, in provincia di Frigidaire. Stamattina ho finito di leggere 5.

    Io non ne so un bel niente di bon ton del web e ho un bisogno disperato di far vedere i miei disegni. Forse è maleducato, forse non si fa, ma io sono qui:
    www.angelomonne.com/d/il
    Un saluto ammirato
    Al limite non pubblichi il commento, ma un salto nel sito fallo, dai

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  21. Anonimo11:24 PM

    belli i disegni. e credo che l'assistere, il "io assisto", sia una delle condizioni di grazia della creazione (o forse di grazia e basta): le cose che "si fanno" attraverso di noi.

    ciao

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  22. Anonimo5:03 PM

    belle queste tavole, il primo piano delle pagine che volano è affascinante ;-)

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