tag:blogger.com,1999:blog-19305730.post114807187343841115..comments2023-10-19T18:05:07.370+02:00Comments on storyteller: ARGENTO! (capitolo 18)igorthttp://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148181684858811592006-05-21T05:21:00.000+02:002006-05-21T05:21:00.000+02:00Gipi qui è un collega che parla: tu fai i tuoi lib...Gipi qui è un collega che parla: tu fai i tuoi libri. Sei un autore, uno grande. Sperimenti e inventi senza fare l'accademia delle avanguardie. <BR/><BR/><BR/>Sono passati tanti anni dagli anni 80 e gli sperimentalismi puri li abbiamo abitati, ce ne siamo nutriti, li abbiamo indossati come un impermeabile sotto la pioggia della tradizione. <BR/> io sono uno di quelli di Valvoline. Adesso fatele voi le cose belle e scomposte se pensate che sia il momento. Per me siamo altrove. Siamo altrove culturalmente. <BR/><BR/>Per me ha ragione Boris quando dice che il punto è un altro. "Che il fumetto non è mai stato (in Italia) popolare, ma borghese". Sottoscrivo.<BR/><BR/>Sporchiamoci le mani, parliamo di vita, se ci riesce e se arriviamo a dieci, centomila persone stappiamo le nostre bottiglie, ma in ogni caso, cazzo, parliamo di cose. <BR/><BR/>Portiamo il fumetto lontano dalle solite beghe di paese, questa cosa fa anche un po' cagare, no?<BR/>E la conosciamo dall'alba dei tempi, per Chrom!<BR/><BR/><BR/>Siamo tanto bravi a innovare e fare cose bellissime e mai vistissime? Coraggio c'è qualcuno qui che vuole leggere, forza. Rimboccarsi le mani e pedalare (sulle mani, che coi piedi son buoni tutti).<BR/><BR/>Che sono quelle categorie Costantini? "lo stereotipo del bel libro disegnato bene all'Italiana/francese" che roba è? <BR/><BR/>Stereotipo un cazzo. Sono gli editori lettori autori di tutto il mondo che lo dicono. <BR/>E prima, qualche anno fa non era cosi'. E lo sai bene. Questo non è onesto intellettualmente. <BR/><BR/>E poi Seth, chester brown, Burns, Nanni, Elfo, Clowes, Munoz... ti dicono qualcosa? E' roba disegnata bene all'italiana-francese-austroungarica?<BR/><BR/>Parlami del ciclo di mephisto di Tex piuttosto se mi parli di Bonelli, dimmi che quello era un tentativo sincretista e popolare, che ha ampliato la visione del western, con elementi sciamanici e magico realistici in una tessitura classica; che ha anticipato anche Blueberry. Dimmi che quella narrazione era forte e fascinosa, che nel bn di Galleppini a volte si intravvedeva uno spettro complesso di colori, il buio e la luce della luna, le cose della grande pittura fatta con poco inchiostro e molta sapienza. <BR/><BR/>Io ho la sensazione che ti piaccia dire senza spiegare i concetti da una parte e alludere a cose che linguisticamente non esistono.<BR/><BR/>Ma mi va bene anche questo. Se vuoi pubblicare gli autori "meno tradizionali" di coconino è OK per me, fai pure, c'è spazio per tutti. <BR/>Quel che io cerco è un'identità. In un autore, lettore, editore. <BR/>Ma voglio vederle le cose, non solo sentire le parole. Voglio vedere i grandi libri; leggere i grandi racconti. Sono tutt'occhi e tutt'orecchi.igorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148167096324129322006-05-21T01:18:00.000+02:002006-05-21T01:18:00.000+02:00Acciderba, mi piacerebbe intervenire, però prima d...Acciderba, mi piacerebbe intervenire, però prima dovrei capire se i libri che ho pubblicato Con Coconino appartengono alla tipologia degli sperimentali, dei disegnati bene alla francese, disegnati male all'italiana, al fumetto artistico o al commerciale padano.<BR/><BR/>Igort, visto che li hai pubblicati, magari tu lo sai.<BR/>Se me lo spieghi mi chiarisco le idee e intervengo nella discussione.<BR/><BR/>Capisci, non vorrei entrare in gioco con la convinzione di fare un lavoro snob e poi scoprire di essere popolare o viceversa.<BR/><BR/>help-Gipihttps://www.blogger.com/profile/03767162606582668387noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148157612746287892006-05-20T22:40:00.000+02:002006-05-20T22:40:00.000+02:00Mi chiedo cosa intendi con liberarsi degli "snobis...Mi chiedo cosa intendi con liberarsi degli "snobismi mercantili" questa frase è senza senso...<BR/>Il fumetto è riuscito ha saputo fare altrove? Senza mercanti? Senza sperimentatori? Mah!<BR/>La tua visione è inrealizzabile, quasi utopistica.<BR/>Mi piacerebbe che tu fossi più chiaro, puoi anche fare dei nomi, non credo che nessuno si offenda...<BR/>Almeno capisco, se sono solo io che non capisco, quello che dici.channeldrawhttps://www.blogger.com/profile/15960499156951360952noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148152861141875732006-05-20T21:21:00.000+02:002006-05-20T21:21:00.000+02:00igort ha detto...Caro Giancluca sei il re dei disf...igort ha detto...<BR/>Caro Giancluca sei il re dei disfattisti quando parli di una mostra come quella della triennale.<BR/> Andiamo, non sono certo che renda giustizia a uno sforzo davvero condsiderevole e ai risultati importanti che questo sforzo ha ottenuto.<BR/><BR/>Rispetto al fumetto "artistico" o meno io credo che ci sia un malinteso e una piccola voglia di essere "buonista" nelle cose che dici. <BR/><BR/>Mi è capitato di lavorare per cose diverse dal fumetto. Diverse e tangenti, scrivere sceneggiature per il cinema per esempio. <BR/>Ebbene io scrivo sceneggiature da tanto tempo ma scrivere per il cinema non c'entra. Ho capito dopo poco che la grammatica è diversa. E se volevo fare bene quel lavoro dovevo imparare a capire cosa era questa grammatica diversa. Altrimenti facevo male le cose.<BR/><BR/>Quando dico "non fanno lo stesso lavoro" parlo di questo; di categorie espressive diverse.<BR/><BR/>Vediamo, cerco di spiegarmi meglio:<BR/>io apprezzo le serie tv, le compro e le guardo con molto interesse. <BR/><BR/>Ma esistono due categorie trasversali. Una è quella qualitativa.<BR/><BR/> Sopranos è buono, Desperate houswives è buono, Un posto al sole no, Sentieri no. <BR/>(queste sono le mie idee, prendetele per quel che valgono). <BR/>E' chiaro? Parlo di categoria qualitativa;, non linguistica. nel Pop ci sono cose diverse. Non tutto è buono. <BR/><BR/>I film invece sono diversi dalle serie per forma, intenti e struttura (non lavorano sulla durata e sulla reiterazione, per dire), ma, come le serie possono essere ovviamente buoni o meno. <BR/>Il padrino è buono, sotto il vestito niente no, Taxi driver è buono, il collezionista di ossa no.<BR/><BR/>Se io scrivo una canzone uso strumenti diversi, strumenti stilistici e strutturali diversi che se scrivo una sinfonia. <BR/><BR/>Sono banalità queste, ma sembra che da noi, presi dal tremore di dire cose che possano disturbare qualcuno siamo tutti d'un tratto buonisti. Ragazzi il natale è ancora lontano, riprendetevi. Non esiste il reato di lesa maestà fumettistica.igorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148152380785161142006-05-20T21:13:00.000+02:002006-05-20T21:13:00.000+02:00Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.igorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148152199881777812006-05-20T21:09:00.000+02:002006-05-20T21:09:00.000+02:00Certo Paolo,non nel senso che è meglio oppure pegg...Certo Paolo,<BR/>non nel senso che è meglio oppure peggio.<BR/>Nel senso che sono diversi tipi di ricerca alcuni che spingono di più e alcuni che rimangono sul limite.<BR/>Lo detto soprattutto per dire che avrei potuto essere ancora più snob ma che per me oò fumetto popolare è importante, molto importante.<BR/>E' difficile da spiegare, ma non era detto in senso denigratorio alla Cocconino.<BR/>Penso per esempio che la Cocconino non spinga più di tanto sullo sperimentale, nella loro produzione metterei al massimo (Feuchtenberger e alcune volte Corona), e forse i libri annunciati di Andrea Bruno e Giacon...<BR/>Ma mi dispiace gli altri non sfondano lo stereotipo del bel libro disegnato bene all'Italiana/francese.<BR/>Nel senso che, mi sembra, alla cocconino non interessa questo tipo di fumetto...<BR/>Comunque capisco di non essere molto chiaro, è solo una mia senzazione personale...<BR/>Dovrei spiegartelo a 4 occhi. Ma non credo che ci siamo mai conosciuti... oppure si?channeldrawhttps://www.blogger.com/profile/15960499156951360952noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148118269551129612006-05-20T11:44:00.000+02:002006-05-20T11:44:00.000+02:00Io non sono della stessa idea di Igort, e per fort...Io non sono della stessa idea di Igort, e per fortuna abbiamo visioni differenti, e diciamo che quello che faccio con la rivista inguine e la collana di libri di Fernandel è una visione ancora più radicale di quella fatta da Igort con Cocconino.<BR/>Io apprezzo molto il fumetto popolare, l'artigianato del fumetto popolare. La scuola che ne segue. Questo per me fa si che il fumetto popolare abbia la stessa importanza di quello "più artistico", e naturalemente quando uno si eleva sopra agli altri dicendo io faccio qualcosa di intellettualmente migliore oppure artisticamente superiore allora diventa per forza uno snob, è obbligatorio.<BR/>Quello che dice Faraci è molto contradittorio, perchè allora, visto che lui è il consulente artistico della BD e Alta Fedeltà pubblica molti fumetti che vanno sotto l'etichetta Graphic Novel? Perchè produce libri piccoli scritti sa scrittori "ufficiali" per finire esposto in mezzo ai libri "normali"?<BR/><BR/>Un altra faccenda che avrebbe bisogno di una riflessione è proprio quella della mostra alla Triennale. Dove io personalemente ero in mostra, e molto rattristante, ero quasi il più giovane...<BR/>Incominciamo ad elencare i nomi non presenti alla mostra?<BR/>Incominciamo ad elencare i difetti espositivi? Tavole al buio, istallazione centrale ridicola e infruttuosa?<BR/>Come mai il 70% delle tavole esposte erano solo di collezionisti? Una tavola di uno una tavola di un'altro? <BR/>La mancanza di didascalie che spiegassero a chi non se ne intende quello che stavano vedendo?<BR/>Insomma questa mostra fa del male al fumetto sia popolare che non.channeldrawhttps://www.blogger.com/profile/15960499156951360952noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148074310375194922006-05-19T23:31:00.000+02:002006-05-19T23:31:00.000+02:00La Coconino è una realtà editoriale che per molti ...La Coconino è una realtà editoriale che per molti giovani autori rappresenta un'ancora di salvezza,lo dico senza piaggeria, una specie di "famiglia" che da fiducia e coraggio. Ha ricavato tra le altre proposte editoriali un suo spazio definito e riconoscibile. Una cosa che prima non c'era e adesso c'è. <BR/>Questo è un suo grande merito che non può essere in discussione, non si tratta di snobismo, ma di fare un qualcosa che gli altri non fanno.<BR/>Tuttavia l'augurarsi che le altre proposte (come dice boris) spariscano non mi sembra auspicabile, anche perchè il mercato (per chi di queste cose ci campa è importante) ha bisogno di varietà: l'altalenante percezione del fumetto in italia dimostra che è forse ancora troppo debole per potersi spezzettare in troppe conflittualità interne (un discorso un po' politichese, scusate...)<BR/>ciao<BR/>manueleAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148072085772951122006-05-19T22:54:00.000+02:002006-05-19T22:54:00.000+02:00Argento prosegue, ma non abbandoniamo le cose che ...Argento prosegue, ma non abbandoniamo le cose che si stanno dicendo: Boris e Brekane, Spari e il sottoscritto hanno delle posizioni non sempre coincidenti.<BR/>Dite la vostra.igorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.com