tag:blogger.com,1999:blog-19305730.post114782533843764436..comments2023-10-19T18:05:07.370+02:00Comments on storyteller: ARGENTO! (capitolo 17)igorthttp://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148067211911602642006-05-19T21:33:00.000+02:002006-05-19T21:33:00.000+02:00TAP..TAP..TAP...e allora??vogliamo muoverci o no??...TAP..TAP..TAP...e allora??vogliamo muoverci o no??forse credi di lasciarci così,a mezzaria??battiamo con le ditina sulla tastiera da bravo...su ...su....Doctor Banhttps://www.blogger.com/profile/05348255930269040285noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148059283153431492006-05-19T19:21:00.000+02:002006-05-19T19:21:00.000+02:00Sono le pratiche e il tono di voce a essere divers...Sono le pratiche e il tono di voce a essere diverse. <BR/><BR/><BR/>Io posso apprezzare i mc donald ma distinguo dalla cucina mediterranea.<BR/><BR/>Ho amato e amo molte cose popolari ma capisco che Kirby ha fatto un lavoro meraviglioso sulla forma estetico-grafica. Un lavoro eccezionale, ma spiegelman ha fatto un fumetto complesso. Si è posto delle domande sul linguaggio, sul narrare, ha aperto nuove strade; che è un'altra cosa.<BR/><BR/>Non siamo ipocriti, cerchiamo di capire cosa sono certe cose e che cosa portano.<BR/><BR/>La questione è anche politica. E noi viviamo in una melassa di finta libertà, che si chiama liberismo. <BR/><BR/>Questione di prassi. Di estetiche.<BR/><BR/>Che chi lavora per le major si affretti a negare l'esistenza di un lavoro di ricerca mi pare ingiusto.<BR/>Io non ho nulla contro le major, a patto che mi lascino fare quello che credo giusto. Se non me lo consentono mi auto pubblico. Mi domando se Tito Faraci farebbe lo stesso. <BR/><BR/><BR/>Il punto è creare una definizione perchè i fumetti non siano solo un linguaggio legato ai simpatici pupazzetti.<BR/>( che, come si sa, mi piacciono. Ma non sono disposto a sottoscrivere l'idea che i fumetti siano solo questo).<BR/><BR/>Aprire le finestre significa avere il coraggio di dire "io faccio un lavoro di narrazione che prescinde dalle ricette".<BR/>Miinteressa la narrativa popolare, non mi interessa il pre-digerito.<BR/><BR/>Punto e a capo:<BR/><BR/>Ma siamo onesti.igorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148054043172483882006-05-19T17:54:00.000+02:002006-05-19T17:54:00.000+02:00Mi sembra una visione un po' ristretta. Sono i Bon...Mi sembra una visione un po' ristretta. Sono i Bonellidi a creare il proprio pubblico? Sono le Witch a creare le loro lettrici? Sono tutti instupiditi dalla pubblicità? O in qualche modo, questi prodotti, pur con le loro ruffianerie, il loro prostituirsi al marketing, soddisfano qualche necessità? Pensare che se non ci fossero i Vanzina tutti apprezzerebbero Tarkovski è un'utopia. Bella, ma irrealizzabile. Togli i Vanzina e molti non andranno più al cinema. E' vero invece che questi lavori spesso (anche se mi piacerebbe che fosse <B>più</B> spesso) sono il passaggio attraverso cui affezionarsi al fumetto, e arrivare alle opere più "valide". Se non avessi letto topolino e Martin Mystere, non sarei arrivato a David B. e Seth. Diventa vero quello che dice Igort, allora, (e adesso forse lo capisco di più), e cioè che i Vanzina e Tarkowsky sono diversi, perché attirano un pubblico diverso. In questo senso, allora, il problema è un problema di spazi e di visibilità. E' così?alehttps://www.blogger.com/profile/13805284052974024610noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148049973140546242006-05-19T16:46:00.000+02:002006-05-19T16:46:00.000+02:00Igort, anche io come Spari d'inchiostro non capisc...Igort, anche io come Spari d'inchiostro non capisco bene la questione. Tu fino ad oggi, se non ho capito male, hai sempre detto di volere un fumetto popolare come un feuilleton, ma artistico, sperimentale, che tracci nuove rotte ; che è sbagliato considerare il fumetto un mezzo invece che un linguaggio. Fin qui sono completamente d'accordo, mi sembra anzi un intento potente, ma quando dici che il fumetto e la graphic novel sono due cose distinte così come film e telefilm non ti seguo più. Forse è anche il fatto che mi mancano i termini della discussione e non so cosa ha detto Faraci. <BR/>Distinguere tra "fumetto di massa" e graphic novel non rischia di ghettizzare quest'ultima? è proprio vero che il fumetto di massa non descrive il mondo? E non si rischia di fare la solita "guerra tra poveri"?alehttps://www.blogger.com/profile/13805284052974024610noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148045697583600302006-05-19T15:34:00.000+02:002006-05-19T15:34:00.000+02:00Chiarisco l'intervento di Boris:Josip Broz (Cirill...Chiarisco l'intervento di Boris:<BR/><BR/>Josip Broz (Cirillico serbo: Јосип Броз), più conosciuto con il soprannome di Maresciallo Titoigorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148045611594072672006-05-19T15:33:00.000+02:002006-05-19T15:33:00.000+02:00Caro Paolo, io credo che il problema invece non si...Caro Paolo, io credo che il problema invece non sia nella definizione, ma nella pratica. Gli albi di tex contengono una foliazione massiccia, sono a tutti gli effetti dei romanzi grafici, eppure io non li rintengo tali.<BR/>Il fumetto è la graphic novel sono due cose distinte, come le serie tv e i film.<BR/>Entrambi nobili certo (dipende dal film e dalla serie) ma diverse.<BR/>Per me, lo ripeto, Tarkowsky e Vanzina non fanno lo stesso lavoro.<BR/>I Residents o Casadei non fanno lo stesso lavoro.<BR/><BR/>Tutto qui.igorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1148037183399859672006-05-19T13:13:00.000+02:002006-05-19T13:13:00.000+02:00PLIN PLONsono in viaggio. Per questo motivo la pub...PLIN PLON<BR/><BR/>sono in viaggio. Per questo motivo la pubblicazione degli ultimi due capitoli di Argento è stata differita.<BR/>Mi scuso e provvedo al più presto.<BR/><BR/>PLIN PLON<BR/><BR/>Nei giorni scorsi si è inaugurata la mostra alla triennale di Milano sulla graphic novel. Un bel lavoro e una cosa importante per la causa della narrazione.<BR/>So che Tito Faraci si lamenta del fatto che lui lavora in sala macchine e noi siamo "il salotto buono" ( Noi, del romanzo grafico, saremmo gli snob in sostanza).<BR/>E poi ho pure sentito dire che "il romanzo grafico non esiste".<BR/><BR/>( ma se è così perché ti da tanto fastidio?)<BR/><BR/>Negare l'esistenza di una realtà e buttarla sul "proletariato del racconto" mi pare ozioso e insincero. Caro Tito, sarebbe la prima volta che in sala macchine ci stanno i ricchi. Non lamentarti. I proletari del racconto siamo noi, sei tu che fai i soldi con il pop. Fare i soldi e riscuotere anche la solidarietà di critica e militanti, son cose che non vanno insieme. Non te ne puoi lamentare. <BR/><BR/>Lo so, è un mondo difficile.<BR/><BR/>E siamo noi che facciamo le lotte contro i mulini a vento per affermare che c'è spazio per una narrazione possibile. Tu fai spallucce e vendi con le major.<BR/><BR/>Ma te o dico in amicizia, perchè ci credo. Che ognuno faccia il proprio lavoro e si porti avanti una battaglia contro la banalità: <BR/>Avanti popolo!igorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1147858366548630532006-05-17T11:32:00.000+02:002006-05-17T11:32:00.000+02:00oh, grazie!oh, grazie!ausoniahttps://www.blogger.com/profile/15180103368807643736noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19305730.post-1147825814882777412006-05-17T02:30:00.000+02:002006-05-17T02:30:00.000+02:00Ausonia, se hai bisogno di metterti in contatto la...Ausonia, se hai bisogno di metterti in contatto la mia mail è nota:<BR/><BR/>igort@igort.com<BR/><BR/>(adesso sono in viaggio comunque)igorthttps://www.blogger.com/profile/03627822112054838723noreply@blogger.com